Stella McCartney presenta le borse in Mirum: un'alternativa di lusso alla pelle a base vegetale
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Si può perdonare il fatto di non aver mai sentito parlare di Mirum, una nuova alternativa vegana alla pelle, plastic e animal-free e una importante innovazione per l'industria della moda. La stilista britannica Stella McCartney ha introdotto questo materiale di origine vegetale per una vera e propria collezione di accessori.
A differenza della pelle tradizionale, Mirum è interamente "animal, plastic e cruelty free". Sviluppato da Natural fiber welding (Nfw), è composto da ingredienti completamente naturali e di origine vegetale e si distingue per essere il primo materiale al mondo riciclabile e circolare al 100 per cento, in grado di tornare innocuamente alla Terra come nutrimento una volta completato il suo ciclo di vita.
L'impegno di Stella McCartney nei confronti della moda etica è ben consolidato; il marchio si è sempre astenuto dall'utilizzare pelle, pelliccia, piume o pelli sin dalla sua nascita, nel 2001. Con Mirum, McCartney estende la sua eredità pionieristica a una collezione che comprende le iconiche borse Falabella e Frayme, portando avanti la sua missione di offrire alternative compassionevoli nei confronti degli animali e sostenibili per il pianeta.
Il lancio per l'autunno 2023
La sfilata della McCartney per l'inverno 2023 ha rappresentato il palcoscenico perfetto per l'introduzione delle borse Falabella e Frayme in Mirum. Per dirla con le sue parole: "non ci sono compromessi sulla desiderabilità o sulla durata; il futuro della moda è arrivato".
L'industria globale della pelle, responsabile dell'utilizzo di 1,4 miliardi di pelli animali nel 2020, comporta costi ambientali significativi. I processi di concia rilasciano sostanze chimiche e gas tossici, mentre l'allevamento di bestiame per la produzione di pelle contribuisce alla deforestazione, riducendo la biodiversità e i pozzi di carbonio.
Mirum è realizzato meticolosamente attraverso un processo in tre fasi, utilizzando ingredienti bioneutrali e certificati biobased come la gomma naturale, l'olio di origine vegetale e pigmenti come il biochar e la ruggine. In particolare, Mirum evita l'uso di plastica e conserva l'acqua, eliminando la necessità di conciatura o di ulteriori apporti idrici. Il suo impatto ambientale è sostanzialmente inferiore a quello delle tradizionali opzioni in pelle e sintetiche, con un'impronta di carbonio notevolmente ridotta.
Il risultato di Mirum è un'alternativa alla pelle con caratteristiche di morbidezza, durata, resistenza all'acqua e facilità di pulizia. Il percorso di produzione di Mirum utilizzato per gli accessori Stella McCartney, come la borsa Falabella, va dallo stabilimento Nfw di Peoria, Illinois, all'Italia, dove viene lavorato a mano. La borsa Falabella presenta elementi sostenibili come il manico a catena in ottone riciclato, la catena in alluminio, i medaglioni in zama a rifiuti zero e la fodera in poliestere riciclato. La nascita di Mirum rappresenta un passo avanti verso un futuro più compassionevole e attento all'ambiente per l'industria della moda.
Scritto da Don-Alvin Adegeest per l'edizione Uk, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it