Studio Euipo: nella Ue solo una designer su quattro è donna
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Inoltre, in media le designer donne guadagnano quasi il 13 per cento in meno rispetto agli uomini. Questi alcuni dei dati dello studio Women in design, pubblicato oggi, giornata mondiale della proprietà intellettuale, dall’Euipo.
Il nuovo studio, Women in design, è il primo condotto dall’Euipo che si incentra sulle designer e sul divario di genere nella proprietà intellettuale, sulla base dei dati derivati dai depositi di disegni e modelli comunitari registrati (e sui dati Eurostat. L’analisi considera 670mila disegni e modelli e 210mila designer, con informazioni sul nome dell’autore nelle banche dati dell’Euipo e sul World gender-name dictionary pubblicato dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale. La ricerca analizza i divari di genere nell’ideazione di design con riguardo alla percentuale di ideatrici nell’Ue, alle loro retribuzioni e alla partecipazione delle donne alla registrazione dei disegni e modelli.
Lo studio mette in luce anche differenze tra gli Stati membri dell’Ue: si passa dal 17 per cento di ideatrici di design nei Paesi Bassi e dal 18 per cento in Ungheria e Slovacchia, al 33 per cento in Lettonia. Questo divario si riflette anche in una minore partecipazione femminile alla registrazione di disegni e modelli presso l’Euipo. Secondo i dati dei depositi di disegni e modelli comunitari registrati dell’Euipo, solo per il 21 per cento di quelli registrati da titolari con sede nell’Ue vi è almeno una ideatrice.
Le designer guadagnano in media il 12,8 per cento in meno dei colleghi maschi
In termini di retribuzione, le designer guadagnano in media il 12,8 per cento in meno dei colleghi maschi. "Parte di questo differenziale retributivo può essere spiegato da fattori quali l’età o le condizioni di lavoro (le designer tendono a essere più giovani e una percentuale maggiore lavora a tempo parziale), ma resta ancora un divario inspiegabile dell’8 per cento", si legge in una nota dell'Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.
Secondo lo studio, il tipo di prodotti più spesso progettati dalle donne sono i prodotti farmaceutici e cosmetici, gli oggetti per uso ornamentale e i prodotti tessili in pezza. All’altro estremo, gli strumenti musicali, le armi, gli articoli pirotecnici, gli articoli per la caccia, la pesca e l’eliminazione di animali nocivi, così come i fabbricati e gli elementi da costruzione sono i prodotti meno frequentemente ideati dalle donne.