Suketdhir è il vincitore dell'International Woolmark Prize menswear
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Sono state le proporzioni oversize e le lane leggerissime a convincere all'unanimità la giuria, ieri sera a villa Favard, a Firenze: lo stilista indiano Suket Dhir, che rappresentava India, Pakistan e Medio Oriente, è il vincitore dell'edizione 2015/2016 dell'International Woolmark Prize menswear.
"Nella moda cerco sempre l'emozione, cerco qualcosa che mi faccia battere il cuore, può venire da un savoir faire antico ma deve sembrare fresco e nuovo", ha detto l'editor Suzy Menkes, parte della giuria del premio, riferendosi alla collezione vincitrice.
Il vincitore del premio riceverà 100mila dollari australiani per sviluppare il proprio business.
E' così che l'innovazione è parte della collezione disegnata da Suketdhir per l' International Woolmark Prize. La collezione esplora i differenti aspetti della lana, dalla sua trasformazione da fibra a filato morbido come la seta, a stoffa leggera e fluida, ha spiegato Suket Dhir, lo stilista indiano che ha fondato l'eponima label nel 2009.
Quella di ieri è stata la seconda edizione dell'International Woolmark Prize dedicata al menswear. Lo scorso anno il premio è stato vinto dal marchio newyorchese Public School.I finalisti di questa edizione erano Munsoo Kwon (Asia), P. Johnson (Australia), Agi & Sam (Isole Britanniche), Jonathan Christopher (Europa), Suketdhir (India, Pakistan e Medio Oriente) e Siki Im (Usa).
La giuria del premio era formata da Franca Sozzani, editor-in-chief, L’Uomo Vogue, Haider Ackermann, designer, Imran Amed, fondatore ed editor-in-chief, The Business of Fashion, Suzy Menkes, international editor, Vogue, Nick Sullivan, fashion director, Esquire, Masafumi Suzuki, editor-in-chief, GQ Japan, Linda Loppa, director of strategy and vision, della scuola fiorentina Polimoda, Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine e Stuart McCullough, managing director, The Woolmark Company.
Il vincitore del premio riceverà 100mila dollari australiani per sviluppare il proprio business. Lo stilista designato, inoltre, potrà presentare la sua capsule collection in alcuni dei più importanti department store e boutique a livello mondiale. Tra queste: MatchesFashion.com (online), Isetan Mitsukoshi (Giappone), David Jones (Australia), Saks Fifth Avenue (New York) e 10 Corso Como (Milano).