Trasparenza, metaverso e sostenibilità conquistano la Gen Z
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Questo quanto emerso lunedì scorso nel corso del “Focus fashion e lifestyle”, l’evento di Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, che ha analizzato i cambiamenti e le tendenze del settore per aiutare le imprese ad affrontare le sfide attuali e cogliere le opportunità offerte dal digitale.
L’edizione di quest’anno, dal titolo “Agile, live and inclusive: the new paradigms of fashion e lifestyle retail”, è stata realizzata in collaborazione con Veepee, ecommerce europeo delle flash-sale, che ha appena aperto anche sul mercato italiano il suo brandsplace, marketplace dedicato ai marchi che desiderano proporre ai clienti anche i loro prodotti a catalogo.
"Abbiamo appena aperto il nostro marketplace sul sito italiano e spagnolo di Veepee (mentre era già attivo in entrambi i Paesi sulla piattaforma Privalia, ndr), noi lo chiamiamo brandsplace perchè sono i marchi a dettare le regole: possono controllare completamente la vetrina, decidere apertura e chiusura in modo parallelo nelle diverse country, dare risalto alle loro collezioni anche in-season e con promozioni differenti, il tutto in un ambiente premium e controllato per l’immagine del brand", ha spiegato durante il convegno Silvia Stevaraglia, head of brandsplace South Region, intervenendo alla tavola rotonda dedicata all'internazionalizzazione.
L'azienda, nata e cresciuta online, fonda la sua attuale strategia sul fatto che in questo preciso momento storico ed economico la digitalizzazione sta diventando un elemento abilitante sempre più centrale per le aziende. “Veepee si pone come mission di essere il partner digitale dei brand: la nostra vicinanza nella relazione con le aziende del fashion e del lifestyle è per noi fondamentale. L’obiettivo della diffusione della cultura digitale resta al centro della nostra strategia ed è un elemento che rafforza ulteriormente la nostra relazione con Netcomm”, ha aggiunto Valentina Corbetta, country manager Italia di Veepee.
Veepee: l’obiettivo della diffusione della cultura digitale resta al centro della nostra strategia
“Siamo in una fase molto delicata, soprattutto per i consumi in ambito fashion e lifestyle che, pur recuperando i valori del pre-pandemia, si trovano ad affrontare nuove sfide poste dalla guerra in Ucraina, dall’inflazione e dalle difficoltà dell’intera supply chain. Nel frattempo, i consumatori globali si stanno sempre più ridimensionando sui consumi locali. Tutto questo è alla base, non solo di un ripensamento dell’intera value chain, ma anche di fenomeni di reshoring e nearshoring, che portano sempre più aziende a ricollocare la produzione nel proprio Paese d’origine”, ha commentato Roberto Liscia, presidente di Netcomm. “Nel fashion, dove la soddisfazione del cliente è legata principalmente a questioni di prezzo e assortimento, e il customer journey è prevalentemente ibrido, a crescere sono soprattutto i brand di lusso, che possono investire nella digitalizzazione e nelle nuove tecnologie, e i discount, che possono assorbire l’aumento dei costi. A farne le spese è però il mercato medio, che deve puntare sulla multicanalità, la personalizzazione dei servizi e nuove strategie per coinvolgere il consumatore se vuole stare al passo”.
E se il consumatore appartiene alla generazione Z, sottolineano gli esperti di Netcomm, "acquista seguendo i propri valori, crede nella trasparenza e nel vero coinvolgimento e chiede un reale impegno per promuovere la diversità e l’inclusione e per proteggere l’ambiente attraverso programmi di sostenibilità che coinvolgano tutti gli ambiti della vita di un prodotto, dalla sua produzione, alla sua vendita e consegna, al suo utilizzo e fine vita”.
Le tendenze post-pandemia indicano un ritorno a consumi di prodotti locali
Le tendenze post-pandemia indicano, inoltre, un ritorno a consumi di prodotti locali, con un’attenzione per una produzione sostenibile ed etica e un crescente interesse per la tracciabilità degli articoli. I brand, quindi, devono essere realmente impegnati su questi fronti, ma devono anche saper coinvolgere i clienti più giovani con i mezzi di marketing a loro più affini.
In questo contesto, le nuove tecnologie giocano un ruolo fondamentale. La blockchain e gli nft porteranno vantaggi competitivi nella lotta alla contraffazione e garantiranno la trasparenza, la qualità e la sostenibilità dei prodotti, attraverso “passaporti digitali”, con tutte le informazioni sulla vita del prodotto. Metaverso, realtà aumentata e virtuale stanno aprendo nuove opportunità per i brand, offerte dalla fusione della realtà con gli spazi virtuali, in cui l’uso dei dati sarà sempre più centrale per le imprese del settore per sviluppare il mercato, conoscere i clienti e integrare strategie in ottica omnicanale.