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Un flagship store a Londra e l'ecommerce nei piani di Ten C

Scritto da Isabella Naef

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Moda|INTERVISTA

Ten C, azienda di Castelfranco Veneto, che fa capo al gruppo Fgf Industry spa, guidata da Enzo Fusco, si prepara alla svolta. In carniere un nuovo piano di comunicazione, un flagship store a Londra e un ecommerce internazionale. FashionUnited ha incontrato a Pitti Uomo, kermesse fiorentina in scena fino a domani, alla Fortezza da Basso, Massimiliano Tosi, chief operation officer del marchio, per approfondire i nuovi progetti del marchio made in Italy, disegnato da Alessandro Pungetti, ex stilista di C.P Company, e da Paul Harvey.

Innanzitutto cosa significa Ten C?

Ten C, acronimco di The Emperors new clothes, ossia I nuovi vestiti dell'imperatore, è legato alla favola originale di Hans Christian Andersen che parla della capacità di vedere oltre quello che viene detto e dare valore a quello che è veramente. Si tratta dell'idea che ha ispirato fino a oggi la produzione del marchio, ossia un prodotto di nicchia, per intenditori e slegato da mode e da operazioni di marketing. Per il parka, che è il nostro capo iconico, utilizziamo il tessuto in maglia giapponese Ojj, ovvero il pregiato jersey giapponese, diventato un vero e proprio segno distintivo e qualitativo del marchio, grazie alla sua straordinaria capacità di plasmarsi intorno al corpo in maniera del tutto impercettibile. Tutti i capi spalla sono provvisti di due “down liner” (rivestimenti), che rendono i prodotti un passepartout per tutte le stagioni, anche quelle intermedie, grazie all’introduzione di un ulteriore rivestimento più leggero. Il processo di tintura in capo di questo tessuto è molto particolare e complesso, siamo gli unici al mondo che utilizzano questo materiale con questa procedura.

In che fascia di mercato vi posizionate?

Realizziamo dei prodotti di luxury sportswear, i nostri capi hanno prezzi che partono dai mille euro in su. Le giacche sono capi tre stagioni, a cui è possibile abbinare dei piumini di varia pesantezza.

Quali sono i principali mercati, quale il fatturato 2016 e le previsioni per i prossimi anni?

Abbiamo chiuso il 2016 con un giro d'affari di oltre 2 milioni di euro e l'obiettivo da qui a cinque anni è di arrivare a 10 milioni. A oggi realizziamo il 70 percento dei ricavi all'estero e il 30 percento in Italia. Canada, Stati Uniti e Inghilterra sono mercati importanti per noi.

State mettendo a punto una strategia retail internazionale?

E' in cantiere l'apertura di un flagship store a Londra, nell'agosto del 2018; nello stesso periodo lanceremo un ecommerce a livello internazionale. La scelta dell'opening in Uk nasce dal fatto che si tratta di un mercato che recepisce bene un brand come il nostro.

Ci saranno altre aperture nei prossimi anni? Ci sono altre novità nella strategia di comunicazione del marchio?

Come ho detto prima stiamo iniziando a comunicare ora. L'idea è di farci conoscere e apprezzare al pubblico e non solo agli intenditori. Per questo motivo punteremo naturalmente su una comunicazione digitale, sui principali social network. Abbiamo deciso anche di creare un branding molto particolare, mentre fino a oggi siamo stati rigorosamente no logo. Il brand garantisce la qualità del prodotto e rassicura il cliente. Per ora stiamo pensando al negozio londinese, non so se seguiranno altri opening, è ancora prematuro parlarne.

Quali sono le novità della collezione primavera estate 2018?

Per la prossima primavera/estate 2018 ci siamo focalizzati su tre modelli di capi spalla four season: il parka, la field jacket e il tempest parka. Tutti e tre i pezzi sono realizzati in jersey giapponese. Tra le novità della prossima stagione anche quattro nuove linee dal design innovativo :il “Navy parka” con una nuova vestibilità più slim, la Mistral anorak, la linea essenziale Cycle shell, e quella Windshirt, composte in nylon elastico tinto in capo. Il parka e la Windshirt possono essere indossati con il nuovo rivestimento 3DC, composto da tre strati che applicati ai capi li rendono perfetti anche per le stagioni più fredde. Tra le new entry anche le felpe Mako, interessanti per il loro design, ispirato ai kimono giapponesi per il taglio delle spalle più ampio e realizzate in cotone reversibile ultra leggero.

FashionUnited si focalizzerà sul menswear nel mese di giugno. Per leggere altri articoli sul menswear, clicca qui.

Foto: La collezione Ten C, credit Ten C press office, FashionUnited

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massimiliano tosi
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