Valentino lancia la prima collezione disegnata da Alessandro Michele
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Alessandro Michele, il neo nominato direttore creativo di Valentino, ha svelato a sorpresa il lookbook della collezione pre-primavera 2025 durante il penultimo giorno della settimana della moda maschile di Milano, tre mesi prima della sua attesissima sfilata di debutto. La collezione, composta da 171 look e 91 scatti di dettagli degli accessori, segna il trionfale ritorno della visione massimalista distintiva di Michele, con grande gioia del settore della moda.
L'estetica opulenta di Michele, che fonde senza sforzo il contemporaneo con l'antico e offusca i confini tra i generi, è mancata molto nel mondo della moda. Mentre i marchi di lusso si concentrano sempre di più sulla produzione di merci mediocri camuffate da beni artigianali di fascia alta, i clienti desiderano un'artigianalità e un'individualità genuine, qualità che il design di Michele incarna.
Spazio alla sperimentazione Durante il mandato in Gucci, la direzione creativa di Michele ha spinto il marchio a nuovi livelli di successo finanziario. Dal suo addio alla griffe, il marchio ha faticato a mantenere la sua traiettoria di crescita sotto la pressione della richiesta di Kering di un fatturato costantemente robusto e performante. In Valentino, dove c'è più spazio per la sperimentazione in più categorie, si prevede che l'influenza di Michele avrà un impatto significativo sia sul fronte della moda, sia su quello finanziario.
In un'intervista con Vogue Runway, Alessandro Michele ha descritto il suo approccio alla collezione pre-spring 2025 di Valentino come uno sforzo collaborativo, affermando: "ho iniziato a lavorare in Valentino come se fossimo un'orchestra; ognuno suonava il suo strumento con così tanto amore e dedizione che ho pensato che sarebbe stato giusto essere grato e riconoscente alle persone che hanno lavorato così instancabilmente per realizzarlo". Lo stilista ha sottolineato l'importanza di condividere e portare alla luce la collezione, vedendola come un inizio nato dall'amore.
La decisione di Valentino di rilasciare la collezione prima della fine del 2024 dimostra la capacità del marchio di imparare dagli errori dei suoi concorrenti. In contrasto con le gamme di debutto ritardate di Gucci sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno, Valentino riconosce l'importanza di fornire ai clienti un prodotto per coinvolgerli in una nuova era di scoperta.
Mentre il mondo della moda attende con ansia la prima sfilata di Alessandro Michele per Valentino, il suo lookbook pre-primavera 2025 funge da allettante anteprima della visione creativa che è destinata a ridefinire l'iconica casa di moda italiana.