Work in fashion: come farsi assumere da Yoox Net-a-porter group
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Quali sono i profili professionali più gettonati nelle aziende della moda? Quali sono i percorsi formativi che offrono maggiori chance a tal fine? E’ vero che l’ecommerce, ritenuto dagli esperti come il settore che presenta enormi potenzialità nel fashion, è un bacino occupazionale molto interessante? Come ci si deve comportate in sede di colloquio per guadagnarsi l’interesse delle griffe e degli etailer?
Con la serie Work in fashion, pubblicata a partire dai primi di agosto, FashionUnited intende cercare di rispondere a queste domande. Questa settimana abbiamo chiesto a Alessandro Salustri, hr director di Yoox Net-a-porter group quali sono i profili più gettonati, le aree che offrono maggiori possibilità di carriera e quello che bisogna fare per fare breccia con il proprio futuro capo in sede di colloquio. La serie Work in fashion si conclude oggi e sarà ripresa con il nuovo anno.
Quali sono i profili più ricercati al momento? E nei prossimi 12mesi?
Da sempre in Yoox Net-a-porter group l’innovazione è il nostro “mantra”. La passione per l’innovazione è infatti quello che ha consentito di posizionare il nostro Gruppo quale leader globale nel luxury fashion e-commerce. Oggi in Ynap cerchiamo in particolare esperti in tecnologia per i nostri uffici di Milano, Bologna e Londra, specializzati in smart data, intelligenza artificiale, cognitive commerce e omni-channel. Nei prossimi 2 anni, infatti, prevediamo di creare 100 nuovi posti di lavoro nel team di tecnologia a Bologna e, ulteriori 100 risorse da inserire nel team di tecnologia basato nel nostro nuovissimo Tech Hub a Londra, un vero e proprio tempio dell’innovazione digitale che abbiamo inaugurato nei mesi scorsi a West London.
Quali posizioni sono aperte al momento sul mercato italiano? E su quello Uk?
Oltre alle posizioni in tecnologia, tra le quali: application delivery network engineer (senior), delivery manager (cognitive commerce), Ios developer e business intelligence developer, in Italia cerchiamo al momento anche junior buyer Yoox, social media manager Yoox, merchandise planner Yoox, site merchandiser menswear Yoox. Nel Regno Unito, invece, ricerchiamo profili per le posizioni di: junior photographer, junior video product producer e sales and customer care consultant per il team di Net-a-porter, Mr Porter e The Outnet, oltre alla figura del senior product writer per il team di Mr Porter. E’ possibile candidarsi sul sito Ynap nella sezione people.
Qual è il percorso formativo migliore per i profili citati?
Per le posizioni in tecnologia si tratta principalmente di laureati in ingegneria informatica, matematica, scienze di Internet e statistica. Per gli altri team invece, selezioniamo profili che abbiano master o lauree in materie umanistiche, moda e economia. In Ynap investiamo costantemente nella crescita dei nostri talenti creando percorsi d’inserimento per i profili più junior, per esempio attraverso programmi come l’Mba Internship Programme, che offre ai migliori studenti delle principali università del mondo opportunità di stage in azienda. Mentre per i profili più senior la crescita professionale viene costantemente seguita all’interno del gruppo attraverso attività formative ad hoc.
Qual è l'approccio vincente per un ragazzo che si accinge a entrare nel mondo del lavoro in questo settore?
I talenti sono e sono sempre stati la chiave di successo di Ynap, per questo puntiamo ai migliori. Riteniamo sia molto importante avere un background internazionale, un’ottima conoscenza della lingua inglese e un approccio mentale aperto e dinamico, fuori dagli schemi, adatto a creare soluzioni innovative.
Ritenete che il panorama formativo italiano attuale sia adeguato alle richieste di professionalità e ruoli da parte di un'azienda come la vostra? Qual è il vostro contributo su questo fronte?
In Italia c’è un’alta richiesta di posizioni in ambito digitale non solo nella moda e nel lusso, ma anche in altri settori e riteniamo che ci sia ancora tanto da fare sul fronte della formazione. Nel corso dei nostri 17 anni di storia abbiamo formato decine di migliaia di giovani talenti nel digitale. Abbiamo scelto di investire nell’educazione digitale anche esternamente e non solo al nostro interno. Siamo, infatti, diventati membri della “Coalizione per l’occupazione e le competenze digitali istituita dalla Commissione Europea” che ha l’obiettivo di formare entro il 2020 per il settore digitale un milione di giovani. Da qualche anno ci impegniamo nell’insegnare le competenze digitali e il linguaggio base di programmazione, il “coding”,nelle scuole insieme a Fondazione Golinelli di Bologna e Tag Innovation School e all’università, con il Master in Fashion, experience & design management del Mafed di Bocconi. Con il progetto “Talent in the net” abbiamo inoltre innovato il modo di fare Alternanza scuola-lavoro, attraverso il coinvolgimento attivo dei professori, cui abbiamo insegnato metodologie agili, e l’affiancamento degli studenti, con cui stiamo prototipando e sviluppando alcune app. Il nostro impegno non è solo in Italia, infatti, a fine giugno abbiamo annunciato una partnership con l’Imperial College di Londra, per formare, nel coding, ragazzi, e soprattutto ragazze, provenienti anche da contesti svantaggiati.
Quali sono le figure senior che hanno maggiori chance di collocarsi al momento presso di voi?
Innovatori, manager con esperienza internazionale, che hanno voglia di cogliere una sfida e entrare a far parte del nostro “dream team” unico e speciale: oltre 4.200 persone che lavorano in 8 uffici nel mondo, 75 nazionalità, un’età media di 33 anni e per il 61% composto da donne. Anche il leadership team è formato a maggioranza da donne che ricoprono il 51% delle posizioni di senior e middle manager. Credere nella diversità significa credere nel valore della differenza per "fare la differenza", fondamentale per fare innovazione.