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Work in fashion: per Zalando il candidato giusto in due anni ruba il posto al capo

Scritto da Isabella Naef

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Moda|INTERVISTA

Quali sono i profili professionali più gettonati nelle aziende della moda? Quali sono i percorsi formativi che offrono maggiori chance a tal fine? E’ vero che l’ecommerce, ritenuto dagli esperti come il settore che presenta enormi potenzialità nel fashion, è un bacino occupazionale molto interessante? Come ci si deve comportate in sede di colloquio per guadagnarsi l’interesse delle griffe e degli etailer?

Con la serie Work in fashion, che è pubblicata ogni giovedì, FashionUnited intende cercare di rispondere a queste domande. A metà agosto erano circa 600 le posizioni aperte sul sito dell’etailer tedesco Zalando. Tra le figure ricercate senior project manager, junior affiliate manager, merchandise planner women’s underwer, security manager. Molte delle posizioni aperte riguardano il mercato italiano dove l’azienda è in crescita. FashionUnited ha chiesto a Giuseppe Tamola, country manager per l’Italia, Spagna e Polonia, quali sono i profili più gettonati, le aree che offrono maggiori possibilità di carriera e quello che bisogna fare per fare breccia con il proprio futuro capo in sede di colloquio.

Quali sono le macro aree che al momento offrono maggiori chance di inserimento ?

La componente tech al momento è molto importante e per questa area le job position aperte sono oltre 120. Si va dal software engineering, al data scientist. Quest’ultimo profilo, in particolare, è centrale in azienda in quanto le sue competenze e conoscenze trasformano i big data in smart data. Anche l’area del fashion deve essere particolarmente presidiata: ci sono una sessantina di posizioni aperte. In questo settore i profili ricercati sono sia stilisti per il team creativo delle private label di Zalando, sia le figure che si occupano di merchandising e di acquisti.

Da dove arrivano le persone che vengono arruolate nei team creativi di design delle private label?

Dipende naturalmente dalle linee e dalle collezioni ma sicuramente chi ha fatto una esperienza in catene come Mango e Inditex, per esempio, ha un valore aggiunto. Anche l’aver lavorato per retailer come Arcadia o Topshop, o ancora per i brand scandinavi di tendenza è sicuramente una carta interessante da giocare.

Il marketing è un’altra area su cui state investendo?

Certamente. Parliamo soprattutto di digital marketing e di brand marketing. A oggi contiamo un centinaio di posizioni aperte. Chi desidera lavorare in quest’area deve saper utilizzare informazioni qualitative e analitiche. In alcuni casi il background formativo di questi profili è la business school, in altri facoltà come matematica, fisica, ma anche biologia molecolare.

Al di là del curriculum vitae e del percorso formativo quali sono le caratteristiche e le attitudini che vi fanno propendere per un candidato piuttosto che per un altro?

L’ossessione per il cliente, che deve essere sempre al primo posto, è fondamentale. Le persone che lavorano da noi devono essere data e number driven e possedere una grande capacità di adattamento. Se un ragazzo non è disposto a cambiare Zalando non è sicuramente l’azienda adatta per lui. Insomma, agilità, adattabilità e la capacità di non lasciarsi sorprendere sono caratteristiche molto ben viste.

Ma a parità di curriculum qual è la caratteristica che fa scattare davvero la scintilla per un candidato?

“Può questa persona rubarmi il posto nel giro di un paio d’anni?" Se io rispondo affermativamente a questa domanda vuol dire che si tratta del candidato giusto .

L’iter di selezione è molto lungo?

C’è un primo contatto con le risorse umane. A seconda delle posizioni c’è un colloquio telefonico e poi di persona. Dopo il filtro delle risorse umane i candidati hanno un colloquio con il manager responsabile dell’area per cui si sono candidati. Si può partire da una rosa di 8 persone selezionate, quattro di queste arrivano in azienda e una sola viene scelta.

Quali sono gli stipendi medi di una figura junior?

Se parliamo di entry position ci muoviamo intorno ai 35mila euro lordi. In Germania è possibile anche raddoppiare lo stipendio in occasione delle promozioni mentre la differenza tra quanto guadagna un dirigente e le posizioni intermedie non è così alta come in Italia o in altri Paesi.

Presso il vostro quartier generale di Berlino lavorano moltissime persone di nazionalità diverse. Ci sono peculiarità e caratteristiche che accomunano i dipendenti che arrivano dal medesimo Paese ?

Sì, certo. Solo per fare qualche esempio posso dire che molti data analitics arrivano dall’area russa, giusto per non smentire la loro fama di abili e fortissimi giocatori di scacchi, tra i communication manager e marketing manager troviamo molti italiani, invece.

Nel mese di Agosto FashionUnited si concentrerà sui lavori della moda. Per leggere sul tema clicca qui.

Foto: Giuseppe Tamola, country manager Italia, Spagna e Polonia di Zalando, Zalando press office

giuseppe tamola
Workinfashion
Zalando