Work in fashion: quali profili cerca un etailer come Vente Privee Group
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Quali sono i profili professionali più gettonati nelle aziende della moda? Quali sono i percorsi formativi che offrono maggiori chance a tal fine? E’ vero che l’ecommerce, ritenuto dagli esperti un settore che presenta grandi potenzialità nel fashion, è un bacino occupazionale molto interessante? Come ci si deve comportate in sede di colloquio per guadagnarsi l’interesse degli etailer? Con la serie Work in fashion, che sarà pubblicata ogni giovedì a partire da oggi, FashionUnited intende rispondere a queste domande. Questa settimana sarà Valentina Visconti, country manager per l’Italia di Vente Privee e Privalia, colosso delle vendite evento che dall’aprile 2016 ha in pancia anche Privalia, a raccontare quali sono le opportunità di lavoro in questo mercato.
Quanti siete nella sede italiana e quali sono i profili che state cercando?
Siamo in 150 escluso il personale che lavora nei magazzini. La popolazione che lavora presso di noi è per il 70 percento formato da donne e l’età media si aggira intorno ai 27 anni. A oggi posso dire che abbiamo concluso la ricerca delle figure senior da inserire, ossia la direzione finance, commerciale, supply chain, le risorse umane, la digital factory, alcune di queste si insedieranno nelle loro posizioni nelle prossime settimane. Nel 2017, però, inseriremo ancora una trentina di persone.
Quali sono i profili maggiormente ricercati?
Un’area molto interessante è quella commerciale, l’investimento in questo settore, del resto, è del tutto coerente con il piano di crescita che deve scatenare il desiderio di acquisto. Per noi sono figure strategiche i product manager, che si devono occupare del merchandising e del pricing. Per la nostra società ogni vendita evento prevede una vera e propria collezione e se la marca è fashion dobbiamo preparare un total look. In questo caso se la marca è storica abbiamo dei dati delle precedenti operazioni da analizzare per studiare come lanciare la vendita e capire quali sono i prodotti che maggiormente “scatenano il desiderio di acquisto”. Insomma, è necessario sia avere doti analitiche, sia comprendere prodotti e mercato. In questo caso ci rivolgiamo a profili laureati in economia che abbiano conoscenza degli strumenti informatici per fare analisi e che sappiamo "vedere" il dato. Sempre nell’area commerciale c’è spazio per i sales assistant e per figure di back office.
Ci sono altre aree che dovete potenziare?
Certamente: l’area della supply chain per un’azienda come la nostra è fondamentale. Il supply chain planner è un altro ruolo chiave su cui punteremo nel 2018. Normalmente si tratta di ingegneri che hanno un profilo “comunicativo”: sono precisi, analitici ma devono saper trasferire questo concetto ai brand partner. Il cliente finale, inoltre, apprezza ogni investimento volto a una riduzione progressiva e sensibile dei tempi di consegna.
Al di là delle competenze tecniche e del background quali sono le caratteristiche imprescindibili per farsi assumere da Vente Privee Group?
E’ importantissimo che le persone che arrivano da noi per un colloquio siano curiose e proattive. Questo significa, per esempio, che un candidato che non è iscritto al nostro sito e che non ha studiato chi siamo non ha alcune chance di andare avanti. Conoscere le lingue, almeno due oltre all’italiano, è un’altra caratteristica apprezzata. L’inglese, ma anche il francese o lo spagnolo sono importanti per noi. C’è poi un tema di valori: lavorare in un ecommerce è una sfida continua, i candidati che arrivano nella sede milanese per un colloquio devono avere la voglia di correre nelle gambe.
Una volta in azienda ci sono dei percorsi formativi da affrontare?
Abbiamo lanciato un catalogo di formazione composto da moduli sviluppati da una società specializzata insieme al nostro talent manager. Le nostre persone possono seguire anche moduli che non sono specificamente attinenti al loro ruolo, così come è prevista la possibilità di spostarsi per qualche settimana nelle nostre sedi di Parigi o Barcellona per conoscere queste realtà ed entrare in contatto con tutto l'universo aziendale.
Quali sono i canali giusti per candidarsi?
Il canale varia a seconda del profilo ricercato. Naturalmente ci serviamo delle piattaforme tradizionali, facciamo ricerche specifiche con gli head hunter e abbiamo una divisione dedicata al recruiting. Anche il sito e questa mail careers.mln@vente-privee.privalia.com sono utilizzati per le candidature.
Ci sono profili particolarmente difficili da trovare?
Sì, si fa fatica a trovare persone preparate a livello di Information technology, molto spesso si trovano profili che hanno difficoltà a interagire con il business. Inoltre, i profili specializzati nella cyber sicurezza sono pochissimi. A questo proposito devo dire che la scuola è un po’ indietro rispetto alle esigenze del business.
Foto: Valentina Visconti; la sede milanese di Vente Privee Group