Camille Miceli è la nuova direttrice artistica di Pucci
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“Sono molto lieto di accogliere Camille Miceli in qualità di direttrice artistica della maison Pucci. Camille sarà in grado di scrivere una nuova pagina della storia di questa maison dal patrimonio unico. Sono certo che la sua energia, il suo talento e la lunga esperienza acquisita nelle migliori maison del Gruppo saranno risorse determinanti nella riuscita del nuovo progetto globale del marchio”, ha annunciato, in una nota, Sidney Toledano, presidente Lvmh. Miceli ha cominciato la sua carriera nel 1989 lavorando nelle relazioni pubbliche per Chanel. Nel 1997 entra a far parte di Louis Vuitton in qualità di ready to wear communication director, poi nel 2002 in qualità di fashion jewellery creative director e fine jewellery consultant. Nel 2009 la stilista è diventata creative director for fashion jewellery and creative consultant for leathergoods per la maison Christian Dior Couture. Dal 2014 ricopre la posizione di accessories creative director per la Maison Louis Vuitton. La Miceli ha mosso i primi passi nella moda facendo uno stage da Alaïa alla fine dei suoi studi.
Miceli è per metà italiana, anche se è nata a Parigi e cresciuta in Francia. Parla fluentemente sia italiano sia francese e si trasferirà a Milano per guidare Pucci.
Lvmh ha acquisito Pucci nel 2000 e nel corso degli anni si sono avvicendati una serie di direttori creativi: da Christian Lacroix a Peter Dundas.
Lo scorso luglio la società ha acquisito il 60 per cento di Off-White da Virgil Abloh. A seguito dell’acquisizione, Lvmh ha partecipazione del 60 per cento nel marchio e Abloh manterrà una quota del 40 per cento e continuerà come direttore creativo del marchio, da lui fondato nel 2013.
La partnership di Abloh con l’azienda guidata da Bernard Arnault era iniziata nel marzo 2018, quando Abloh era stato nominato direttore artistico della collezione uomo di Louis Vuitton, ruolo che manterrà.