Carven nomina Louise Trotter direttore creativo

La stilista britannica Louise Trotter, che ha lasciato Lacoste a gennaio, si unisce al marchio di moda francese contemporanea Carven, in qualità di nuovo direttore creativo. Trotter era stata nominata direttore creativo di Lacoste nell'ottobre 2018, succedendo a Felipe Oliveira Baptista. In Lacoste, ha applicato la sua visione creativa sia alle sfilate, sia alle collezioni generali di Lacoste, portando "una reale coerenza" nei suoi progetti. Prima di Lacoste, Trotter è stata direttore creativo del marchio di lusso britannico Joseph e le è stato riconosciuto il merito di aver contribuito all'espansione internazionale del brand e di averne ampliato il portafoglio con abbigliamento maschile, scarpe e borse.

Trotter presenterà la sua "nuova visione" di Carven durante la sfilata parigina del prossimo settembre

Adesso la stilista, si occuperà di dare una nuova immagine a Carven.

La Trotter, infatti, è stata descritta dall'amministratore delegato di Carven, Shawna Tao, come la "candidata perfetta per rilanciare la casa".

"È una stilista di talento che ha la convinzione e il know-how per creare abiti significativi con una comprensione unica di ciò che il lusso e lo sportswear significano oggi", ha aggiunto Tao in una dichiarazione sui social media. "Credo che i suoi valori e la sua apertura possano condurre questa casa di moda, che ha 70 anni, verso un nuovo entusiasmante traguardo. Io e il team di Carven non vediamo l'ora di lavorare a stretto contatto con Louise".

Trotter presenterà la sua "nuova visione" di Carven per la primavera estate 2024 durante la sfilata nel corso settimana della moda di Parigi, il prossimo settembre.

"Mi sento onorata di scrivere un nuovo capitolo per Carven: una casa francese giovane che per me incarna uno spirito di libertà, gioia e una femminilità sicura", ha sottolineato, commentando la sua nomina, Trotter. "Non vedo l'ora di rispettare l'eredità di Madame Carven realizzando abiti con una nuova semplicità che siano allo stesso tempo belli e utili, e che siano gentili con le persone e con l'ambiente".

L'etichetta è stato fondata da Marie-Louise Carven nel 1945, mentre Parigi entrava in una nuova era del prêt-à-porter, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. La stilista proponeva abiti raffinati e al tempo stesso spensierati e divenne nota per le sue caratteristiche strisce bianche e verdi.

Affettuosamente soprannominata "la più piccola delle grandi stiliste", Madame Carven si ritirò dopo 50 anni di attività come stilista e morì nel 2015 all'età di 105 anni.

Negli anni Carven ha subito diversi rinnovamenti legati ad altrettanti direttori creativi, tra cui Guillaume Henry (suo direttore artistico tra il 2009 e il 2014), che lo ha posizionato come marchio contemporaneo prima di passare a Nina Ricci. Il marchio ha poi nominato Alexis Martial e Adrien Caillaudaud come direttori creativi per le collezioni femminili e Barnabé Hardy per quelle maschili, prima di passare le redini a Serge Ruffieux. Negli ultimi anni il marchio è rimasto senza uno stilista di riferimento.

Icicle Shanghai Fashion Group, che è stato fondato a Shanghai nel 1997, ha acquisito Carven, una delle più antiche case di moda francesi, nel 2018.

Il marchio Icicle, che fa capo all'azienda cinese, conta 270 negozi in Cina e ha raggiunto 217 milioni di euro di vendite nel 2020. I suoi vestiti di alta gamma sono fatti solo di materiali naturali, cashmere, seta, cotone, lana, lino, e usano coloranti vegetali: cipolla, corteccia di noce, fiore di isatis, thè.