Corneliani: Giorgio Brandazza è il nuovo amministratore delegato
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Corneliani nomina un nuovo amministratore delegato. Giorgio Brandazza, infatti, è il nuovo ceo dell'azienda di abbigliamento maschile.
Il manager, che in passato ha lavorato presso Calvin Klein jeanswear e Boglioli, è stato anche group managing director di Elie Saab.
L'annuncio è arrivato ieri, 2 dicembre, direttamente dall'azienda attraverso una nota. Brandazza, si legge nel comunicato, "ha maturato una solida esperienza nel settore, ricoprendo ruoli apicali in aziende di abbigliamento sia maschile, sia femminile tra cui il ruolo di chief operating officer di Calvin Klein Jeanswear, di responsabile dello sviluppo internazionale di Boggi, di group managing director di Elie Saab e di amministratore delegato di Boglioli. È senior professor della Scuola di management della Sda Bocconi e del master internazionale in Fashion, experience & design management (Mafed)", aggiunge la nota.
Le rappresentanze sindacali hanno chiesto un incontro urgente e che il nuovo ceo sottoscriva il verbale firmato il 19 novembre, impegnandosi a tradurne gli impegni
L’assemblea con le lavoratrici e i lavoratori dell'azienda è convocata per domani, mercoledì 4 dicembre. Le rappresentanze sindacali, inoltre. hanno chiesto un incontro urgente e che il nuovo ceo sottoscriva il verbale firmato il 19 novembre, impegnandosi a tradurne gli impegni "a partire dall’incontro con la proprietà, per avere, direttamente dagli azionisti, le sicurezze sugli investimenti necessari al rilancio dell’azienda"; un incontro ad hoc sulla fusione in essere di Corneliani spa con Sarti srl come, tra l’ altro, previsto dalla legge".
Il 19 novembre scorso le rappresentanze dei lavoratori di Corneliani unitamente alle proprie sigle di rappresentanza sindacale Filctem Cgil di Mantova e Femca Cisl asse del Po, hanno sottoscritto un verbale con i vertici aziendali di Corneliani spa.
Nel dettaglio,l’azienda ha rinnovato e sottoscritto la sospensione temporanea di qualsiasi azione unilaterale e la prossima calendarizzazione di un incontro con la proprietà. L'azienda fa capo per il 51 per cento a Investcorp.
Tra gli altri punti fermi del verbale sottoscritto anche l'affermazione che, "pur non condividendo esplicitamente nessun numero sugli esuberi dichiarati dall’azienda, le parti individuano come unico criterio condiviso per la gestione degli stessi, quello della volontarietà dei lavoratori a un percorso di uscita incentivata, prendendo in considerazione anche accompagnamenti alla pensione per i lavoratori pensionandi entro la data del 31/12/2023; sarà organizzato un incontro ad hoc sull’argomento da programmare, tra le parti, entro la fine del gennaio 2020.
Stabilito anche che vi sarà l’individuazione condivisa nella scelta degli ammortizzatori sociali più opportuni per gestire eventuali cali di produzione o per problematiche di mercato in tutta la durata di applicazione del piano industriale.
Nelle scorse settimane i dipendenti i della griffe di abbigliamento maschile hanno partecipato a diverse giornate di mobilitazione a Mantova, per scongiurare il taglio di 130 posti di lavoro come risulta, appunto, dal piano industriale aziendale presentato dal management ai primi di novembre. Corneliani, che ha sedi a Mantova e Milano e filiali negli Usa e in Cina, ha deciso di tagliare 130 posti di lavoro a Mantova in un anno. Come spiegato in una nota, i 130 esuberi sono stati inseriti nel piano triennale di riorganizzazione e trasformazione della società.
Fondato nel 1958, il marchio, lo scorso aprile ha aperto il primo negozio monomarca in Polonia. Nel giugno del 2016, Corneliani ha ceduto la maggioranza a Investcorp, società di private equity con oltre 30 anni di esperienza. Nell'ambito dell'operazione, alcuni membri della famiglia Corneliani sono rimasti come azionisti della società al fianco di Investcorp.
Foto: Corneliani, dall'ufficio stampa