End: alla guida del marchio l'ex ceo di Trussardi e Givenchy
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End. ha annunciato un nuovo team direzionale. Il retailer di streetwear, nato a Newcastle, ha nominato Sebastian Suhl come suo nuovo chief executive officer. Il manager prende il posto di Parker Gunderson, non più in carica da oggi, primo maggio.
Suhl è stato nominato dopo quella che la società ha definito una “ricerca globale approfondita”. Il suo ruolo è stato “approvato all'unanimità” dal consiglio di amministrazione di End. Per facilitare la transizione, il chief financial officer Karen Dracou ha assunto il ruolo di ceo ad interim “per garantire la stabilità operativa e mantenere lo slancio attraverso le iniziative strategiche dell'azienda”, si legge in un comunicato stampa.
Suhl, che è membro del consiglio di amministrazione di End. da settembre 2024, assume il nuovo ruolo in azienda dopo la sua posizione di ceo presso Mosaiq Group, dove ha lavorato per quasi due anni.
Prima di questa posizione, Suhl ha ricoperto numerosi ruoli di leadership presso varie case di moda di lusso. Tra queste Trussardi, dove è stato ceo; Valentino, dove è stato managing director; ed Lvmh, dove è stato ceo sia per Marc Jacobs, sia per Givenchy. Il manager ha lavorato anche per Prada per oltre dieci anni, ricoprendo, infine, il ruolo di chief operating officer.
Il veterano del settore Sebastian Suhl assume il ruolo di ceo
La nomina di Suhl in End. riflette quella che il retailer definisce una transizione strategica della leadership. Intende operare per preparare l'azienda per il suo prossimo capitolo “focalizzato sulla crescita sostenibile e sulla continua innovazione”.
È su questa base che il presidente di End., Martin Brok, ha affermato di essere entusiasta di dare il benvenuto a Suhl. Brok ha aggiunto in una nota: “porta con sé una leadership eccezionale, una forte visione strategica e una profonda comprensione del nostro settore. Vorremmo anche ringraziare sinceramente Parker per il suo contributo e la sua leadership durante il suo mandato e gli auguriamo il meglio per i suoi impegni futuri”.
Le attuali operazioni di End. sono supervisionate dalla società di private equity Apollo, che, secondo quanto riferito, ha rilevato il retailer nell'ottobre 2024 come parte degli sforzi per ricapitalizzare l'attività. I co-fondatori dell'azienda, Christiaan Ashworth e John Douglas Parker, avevano accettato di uscire completamente dalla società. Attraverso l'acquisizione, End. ha deciso di “rafforzare il bilancio e il flusso di cassa futuro mentre cerchiamo di raggiungere la nostra prossima fase di evoluzione come marchio”, aveva affermato Gunderson all'epoca.
Le difficoltà finanziarie di End., che quest'anno celebra il suo ventesimo anniversario, sono diventate evidenti con la pubblicazione dei risultati per l'anno conclusosi il 31 marzo 2024. Durante questo periodo, la società è scivolata in rosso, registrando una perdita operativa di 43,6 milioni di sterline, in calo rispetto all'utile precedente di 8,8 milioni di sterline. Nel rapporto, End. ha affermato che il panorama del retail è “rimasto difficile poiché le pressioni macroeconomiche sono persistite sia nel Regno Unito che all'estero”. Nonostante una ristrutturazione a livello aziendale, i risultati si sono rivelati deludenti.
Nel resto del 2024 e nel 2025, tuttavia, End. ha compiuto una serie di passi per adeguare il suo leadership team ed espandere i suoi progetti di collaborazione. Il rapporto ha concluso: “End. opera in quello che rimane un settore intensamente competitivo, ma continua a investire nelle giuste capacità per guidare la crescita futura, supportata da strategie a lungo termine con partner di marchi chiave e un continuo desiderio di migliorare e semplificare le operazioni”.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.
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