Ercole Botto Poala è il nuovo presidente di Confindustria moda
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Il tessile, moda e accessorio dovrebbe archiviare il primo semestre 2022 con una crescita del fatturato del +16 per cento
"La successione avviene nel segno della continuità, nella logica di alternanza delle cariche fra tessile-moda e accessorio", si legge in una nota.
Ieri l’assemblea dei soci della federazione Italiana che riunisce le associazioni dei settori tessile, moda e accessorio, si è riunita a Milano e ha nominato all’unanimità Ercole Botto Poala come nuovo presidente. Botto Poala ricopriva già la carica di vice presidente della Federazione. La nomina avviene nella logica di alternanza della rappresentanza dei settori tessile-moda e accessorio e nella continuità di intenti e di progetti.
Ercole Botto Poala, classe 1971, dopo la formazione accademica e quella professionale all’estero, inizia il suo percorso in Reda occupando diversi ruoli e approfondendo la conoscenza di tutti i settori aziendali, dalla produzione al marketing, dal new business al design, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di amministratore delegato nel 2005. A partire dal febbraio 2016 ha ricoperto per oltre i 4 anni di mandato, la carica di presidente di Milano Unica, la fiera di riferimento dei tessuti e degli accessori di alta gamma per l'abbigliamento donna e uomo.
Con la fine della presidenza di Cirillo Marcolin si conclude il periodo quadriennale di avvio della federazione. Dopo quattro anni arrivano quindi a scadenza naturale del proprio mandato Gianfranco di Natale, nominato da Sistema moda Italia in rappresentanza del tessile-abbigliamento, e Astrid Galimberti, nominata da Anfao in rappresentanza dell’accessorio.
Il tessile, moda e accessorio sta vivendo un positivo avvio di 2022, nonostante le problematiche legate all’aumento dei costi di energia e materie prime, a cui si aggiungono le problematiche legate alla forte esposizione sui mercati internazionali che hanno le aziende del settore, particolarmente impattate quindi dall’instabilità causa dal conflitto russo-ucraino. Secondo le previsioni, il primo semestre 2022 dovrebbe archiviarsi con una crescita del fatturato del +16 per cento.