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Givenchy: arriva un nuovo ceo e lascia Clare Waight-Keller

Scritto da Isabella Naef

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Clare Waight-Keller lascia la maison Givenchy. La designer inglese era approdata alla griffe francese nel marzo 2017 e aveva rimpiazzato Riccardo Tisci, che ricopriva la stessa posizione dal 2005.

Waight Keller lascia Givenchy dopo soli 10 giorni dall'insediamento del nuovo ceo Renaud de Lesquen

Waight Keller è stata la prima stilista donna a guidare l'etichetta che fa capo a Lvmh. Prima di Tisci, alla guida stilistica ci sono stati John Galliano, Lee Alexander McQueen e Julien Macdonald.

La nuova organizzazione creativa sarà annunciata a breve.

Insomma, la pandemia da Covid-19 non ferma la griffe che sta vivendo una stagione di cambiamenti strategici.

Il primo aprile è entrato in carica un nuovo presidente e ceo: Renaud de Lesquen, che succede a Philippe Fortunato, in carica dal settembre 2014.

La nuova organizzazione creativa di Givenchy sarà annunciata a breve.

Renaud de Lesquen è un peso massimo del gruppo del lusso da quando ha guidato il destino di Dior in Cina prima di diventare capo della filiale americana della casa di lusso francese.

La sua carriera è iniziata nel 1993 con Lancôme per poi passare a Helena Rubinstein.

La sua nomina era stata annunciata ai dipendenti della maison in promemoria interno diffuso all'inizio di marzo.

Per quanto riguarda l'addio direttore artistico Clare Waight-Keller, pare che sia ricollegabile a una stagnazione delle vendite, nonostante la designer abbia realizzato il vestito di Megan Markle per le nozze con il Principe Harry e gli abiti indossati per molte apparizioni della ex Duchessa del Sussex.

"Come prima donna a essere stata direttrice artistica di questa leggendaria maison, mi sento onorata di aver avuto l’opportunità di custodire il suo retaggio e dargli nuova vita. Concentrarsi su un mondo basato sull’alta moda è stato uno dei momenti salienti del mio viaggio professionale. Ho condiviso tanti momenti incredibili con i geniali atelier e i team di progettazione di Givenchy", ha sottolineato la designer dopo l'annuncio della conclusione della sua collaborazione con la griffe.

Il lavoro di Clare Waight-Keller e il suo talento è stato salutato calorosamente da Sidney Toledano, ceo di Lvmh Fashion group. "Sotto la sua direzione artistica, e in collaborazione con i team, la maison è tornata ai valori fondanti di Hubert de Givenchy e al suo innato senso dell'eleganza".

Nata a Birmingham, in Inghilterra, il 19 agosto 1970, Clare Waight Keller si laurea presso il Ravensbourne College of Art per poi specializzarsi in maglieria presso il Royal College of Art di Londra. Esordisce da Calvin Klein a New York come stilista per la linea femminile prêt-à-porter e poi da Ralph Lauren, dove lavora alla collezione maschile Purple Label.

Nel 2000 viene assunta da Gucci, dove rimane fino al 2004, come stilista senior per le collezioni prêt-à-porter donna e accessori. L'anno successivo assume il ruolo di direttrice creativa per Pringle of Scotland, ridefinendo lo stile e la tradizione della maglieria della maison, di cui concepisce la prima sfilata nel 2006.

Nel 2011 si trasferisce a Parigi alla guida della direzione creativa di Chloé, dove reinventa una silhouette romantica, femminile e radiosa. Nel 2017 viene nominata direttrice artistica Givenchy per la haute couture e il prêt-à-porter uomo e donna.

Photo: Lucas Barioulet / AFP

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