Ida Simonsen nominata presidente e ceo di Smcp Nord America
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“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Ida Simonsen nella famiglia Smcp come presidente e ceo per il Nord America. La leadership dinamica di Ida, la sua vasta esperienza nel settore e la sua passione per le persone la rendono perfetta per guidare il nostro team nordamericano. Simonsen ha una comprovata esperienza nel gestire con successo le transizioni e nel guidare la crescita. Sono certa che saprà ispirare i nostri team e aiutarci a raggiungere nuovi traguardi nella regione", ha sottolineato Isabelle Guichot, ceo del Gruppo Smcp, attraverso una nota.
Simonsen succede a Paul Griffin
Fanno capo a Smcp i marchi Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac.
“Sono lieta di entrare a far parte di SMCP, un attore chiave nel mercato del lusso accessibile in Nord America. Smcp incarna un'artigianalità unica, un'eleganza parigina e una visione moderna della moda. della moda, valori che risuonano profondamente con me. Sono ansioso di collaborare con i team di talento di tutto il gruppo per continuare a far crescere i nostri marchi e a rafforzare la loro presenza sul mercato nordamericano", ha aggiunto Simonsen. La manager ha ricoperto il ruolo di presidente delle Americhe per Stella McCartney per oltre 12 anni. Durante il suo mandato, Simonsen ha guidato Stella McCartney attraverso significative transizioni, tra cui il cambio di azionista da Kering a Lvmh, e ha ampliato la rete di vendita al dettaglio del marchio nelle Americhe. Prima di approdare da Stella McCartney, la manager ha ricoperto posizioni di leadership presso Marni.
Smcp è quotata sul mercato regolamentato Euronext di Parigi
Le vendite di Smcp nel primo semestre 2024 sono ammontate a 585 milioni di euro, in calo del -3,6 per cento su base organica rispetto alle vendite dello stesso periodo del 2023 che si erano attestate a 610 milioni di euro. Sandro e Maje hanno registrato una crescita nel primo semestre in tutte le regioni esclusa la Cina.
Nel secondo trimestre le vendite si sono attestate a 298 milioni di euro, in calo del -2 per cento su base organica rispetto allo stesso periodo del 2023, quando si erano attestate a 305 milioni di euro.