Il ceo di JCPenney si dimette
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JCPenney ha annunciato che il suo ceo, Jill Soltau, ha lasciato l'azienda nello stesso mese in cui l'azienda è uscito dalla procedura di fallimento del Chapter 11.
I nuovi proprietari dell'iconica catena di grandi magazzini statunitense, Simon Property Group e Brookfield Asset Management, hanno dichiarato di aver avviato la ricerca di un nuovo ceo. La ricerca è "focalizzata sul retail moderno, sull'esperienza del consumatore e sull'obiettivo di creare una JCPenney sostenibile e duratura".
Stanley Shashoua, chief investment officer di Simon Property Group, è stato nominato ceo ad interim, a partire da oggi, primo gennaio.
"Siamo entusiasti di aiutare a guidare la svolta di un'insegna storica, salvando decine di migliaia di posti di lavoro e continuando a servire oltre 35 milioni di clienti", sottolineava ai primi di dicembre Brian Kingston, ceo del real estate presso Brookfield Asset Management.
Come la maggior parte dei retailer in tutto il paese, JCPenney è stata costretta a chiudere i negozi per mesi a causa delle restrizioni dovute alla pandemia che si sono sommate al già difficile momento pre-Covid in quanto il retailer lottava da tempo contro il rallentamento del traffico nei negozi.
L'azienda presentò istanza di protezione fallimentare a metà maggio.
Foto: JCPenney, media centre