Il ceo di Prada, Gianfranco d'Attis, lascia il suo incarico
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Roma – Il ceo della maison Prada, Gianfranco d'Attis, lascerà il suo incarico il trenta giugno, ha comunicato domenica il gruppo ad Afp, confermando un'informazione del magazine Wwd.
La direzione generale del brand sarà assunta ad interim dall'amministratore delegato del gruppo Prada, Andrea Guerra.
Secondo la testata americana Women's Wear Daily (Wwd), sarebbero delle "divergenze strategiche" ad aver causato l'uscita di Gianfranco d'Attis.
L'annuncio arriva quasi al ternine della settimana della moda maschile di Milano, poche ore dopo la sfilata di Prada.
D'Attis era ceo di Prada da gennaio 2023.
Al manager era affidata la responsabilità dello sviluppo strategico dei mercati del marchio Prada.
L'ultimo incarico di D’Attis, prima di approdare da Prada, è stato quello di presidente di Christian Dior Americas. Laureato alla Graduate School of Business administration di Zurigo, il manager ha completato la sua formazione frequentando il senior executive program presso la Columbia Business school a New York. Al Gruppo Prada fanno capo i marchi Prada, Miu Miu, Church's, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa.
Il marchio Prada ha rappresentato nel primo trimestre il 68% del fatturato del gruppo. Tuttavia, contrariamente alla giovane griffe Miu Miu (31% del fatturato del gruppo), il brand Prada ha registrato una lieve flessione, pari allo 0,2%, delle vendite nel primo trimestre.
Il gruppo Prada, le cui vendite sono aumentate del 12,5% su base annua nel primo trimestre, aveva annunciato a inizio aprile l'acquisizione del concorrente Versace dal gruppo americano Capri Holdings per 1,250 miliardi di euro. L'unione tra i due leggendari marchi della moda italiana darebbe vita a un gruppo in grado di competere con i colossi del settore, come i francesi Lvmf e Kering.
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