Isak Andic, fondatore di Mango, ha perso la vita in un incidente di montagna

L'imprenditore Isak Andic, fondatore di Mango e presidente non esecutivo dell'azienda, è morto oggi all'età di 71 anni in un tragico incidente di montagna a Collbató (Barcellona).

Secondo fonti giudiziarie e imprenditoriali confermate al quotidiano El País, Andic è caduto in un burrone vicino alle grotte di Salnitre, situate nel massiccio del Montserrat.

Nato a Istanbul nel 1953, Andic era arrivato a Barcellona in gioventù

Nato a Istanbul nel 1953 e arrivato a Barcellona in gioventù, Isak Andic ha trasformato un piccolo negozio di camicie nell'attuale Mango, uno dei marchi più riconosciuti al mondo.

“Isak è stato un esempio per tutti noi. Ha dedicato la sua vita a Mango, lasciando un segno indelebile grazie alla sua visione strategica, alla sua leadership ispirata e al suo impegno incrollabile nei confronti dei valori che ha instillato nella nostra azienda. La sua eredità riflette i risultati di un progetto imprenditoriale segnato dal successo, ma anche le sue qualità umane, la sua vicinanza, la cura e l'affetto che ha sempre avuto e trasmesso in ogni momento a tutta l'organizzazione”, ha detto Toni Ruiz, ceo di Mango, in un comunicato.

La sua visione imprenditoriale e la sua leadership hanno portato Mango a diventare un punto di riferimento globale nel settore della moda. Sotto la sua guida, l'azienda ha recentemente celebrato il suo 40esimo anniversario, raggiungendo cifre record: oltre 3 miliardi di euro di vendite e una presenza in più di 115 mercati internazionali, una storia di successo che è stata riconosciuta quest'anno con il Premio del Regno di Spagna per il suo impatto sullo sviluppo economico e sociale del Paese e per la sua capacità di ispirare generazioni di imprenditori.

Considerato l'uomo più ricco della Catalogna e una delle più grandi fortune della Spagna, Andic ha accumulato un patrimonio stimato di 4,5 miliardi di euro, cresciuto di 1,8 miliardi nell'ultimo anno.

Articolo pubblicato originariamente sull'edizione spagnola, tradotto per FashionUnited.it da Isabella Naef.