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La moda dice addio a Laura Biagiotti

Scritto da Isabella Naef

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Il 24 maggio sera alle ore 21.30 la stilista Laura Biagiotti è stata ricoverata presso l'ospedale Sant'Andrea di Roma dopo un arresto cardiaco che ha provocato un danno cerebrale. Ieri è stato dato il via all'accertamento di morte cerebrale della celebre stilista romana e, questa notte, una delle figure più luminose della moda si è spenta.

Nata a Roma il 4 agosto 1943, definita dal New York Times 'Regina del cashmere', Laura Biagiotti è stata, assieme a Krizia, una delle poche stiliste donne a guidare il made in Italy alla conquista dei mercati globali. Biagiotti è stata anche la prima griffe italiana a sfilare in Cina il 25 aprile del 1988, a Pechino, con 30 modelle e 150 abiti.

Biagiotti è stata la prima griffe italiana a sfilare in Cina il 25 aprile del 1988

Nel 1995 è stata ancora la prima a varcare con la sua moda le soglie del Grande Teatro del Cremlino a Mosca, nella vecchia sede del Pcus. La sua carriera comincia negli anni '60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco. Nel 1966 la sua prima collezione per Schuberth. Nel 1972 la prima personale sfila a Firenze. Biagiotti, insieme a un gruppo visionario di imprenditori come Ottavio Missoni, Walter Albini, Krizia e Gianfranco Ferrè, decide di trasferire il pret-à-porter da Firenze a Milano, ponendo le basi del “made in Italy”.

Diventa amica e musa dell’artista francese René Gruau che realizza per lei numerose illustrazioni, tra cui la sua immagine riprodotta sulle iconiche shopping bags nei colori di riferimento del marchio rosso, nero e bianco. Dal 1980 Laura Biagiotti vive e lavora nella campagna romana di Guidonia, nel castello Marco Simone, dell'XI secolo, riportato allo splendore assieme al grande amore della sua vita, il marito Gianni Cigna, scomparso nell'agosto 1996. Dall'unione è nata la figlia Lavinia, entrata in azienda nel 1997 e divenuta vice presidente dal 2005.

La stilista è conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria qualità della sua moda: il New York Times l’ha definita “The Queen of Cashmere” per il suo amore per questo filato prezioso che ha usato fin dalla prima collezione con un approccio coltivato e diverso, evolvendolo in una dimensione moda che prima gli era sconosciuta.

Dal 2000 al 2008 Laura Biagiotti, sempre gentilissima, riservata e dotata di una forza granitica, è stata presidente del Comitato Leonardo, che riunisce l’eccellenza italiana dell’industria, dell’arte e della cultura. Dal 2009 era presidente onorario e nel 2010 ha ricevuto il Premio Leonardo, consegnato per la prima volta a una donna, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il suo contributo alla diffusione del made in Italy nel mondo.

Ogni anno Biagiotti Group presenta oltre 70 collezioni di abbigliamento e accessori tra le quali la linea di pret-à-porter Laura Biagiotti, la linea junior Laura Biagiotti Dolls, e le collezioni di borse e pelletteria, occhiali da sole e da vista, foulard, ombrelli, calze e calzature uomo donna e bambino, biancheria per la casa.

Foto: Laura Biagiotti website
Laura Biagiotti
lavinia cigna