La moda dice addio a Roberto Cavalli
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Lo stilista è scomparso a Firenze, la sua città
Nato il 15 novembre 1940, Roberto Cavalli si trasferi a Firenze dalla provincia ancora giovanissimo e, negli anni '70, fondò la sua griffe. Riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, Cavalli sdoganò l'animalier, sua cifra stilistica, facendone abiti e accessori per una donna grintosa, estroversa e libera. Ghepardo, zebrato, maculato ma anche stampe colorate e divertenti hanno accompagnato da sempre le sue collezioni, tanto amate da attrici, cantanti e donne dello spettacolo.
“Ci lascia una delle voci più geniali ed eclettiche della moda italiana. Addio a Roberto Cavalli, stilista inimitabile che con il suo talento e la sua creatività nella sua lunga carriera ha portato il nostro Paese al centro della scena mondiale. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla compagna Sandra (Bergman, ndr) e ai familiari" ha sottolineato, attraverso una nota, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni.
Fausto Puglisi: caro Roberto, forse non sarai più fisicamente qui con noi, ma so che sentirò il tuo spirito sempre con me
"Caro Roberto, forse non sarai più fisicamente qui con noi, ma so che sentirò il tuo spirito sempre con me. È il più grande onore della mia carriera lavorare sotto la tua eredità e creare per il marchio che hai fondato con tanta lungimiranza e stile. Riposa in pace, ci mancherai e sei amato da così tanti che il tuo nome continuerà a essere un faro di ispirazione per gli altri, e soprattutto per me", ha scritto sulla pagina Instagram della maison, Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli dall'ottobre 2020.
"L'azienda Roberto Cavalli si unisce al cordoglio per la perdita della famiglia del signor Cavalli. La sua eredità rimane una costante fonte di ispirazione", ha affermato Sergio Azzolari, ceo di Roberto Cavalli.
Roberto Cavalli fondò la sua maison negli anni '70
Figlio di Giorgio e Marcella, Cavalli studia presso l'Istituto statale d'arte di Firenze, scegliendo come specializzazione le applicazioni tessili della pittura. Nei primi anni settanta brevetta un procedimento di stampa su pelle e comincia a creare patchwork di materiali e colori. Nel 1970 a Parigi, la prima collezione con il suo nome. Nel 1994 Cavalli presenta jeans invecchiati con un trattamento a getto di sabbia. A dicembre dello stesso anno apre una boutique a Saint Barth, nei Caraibi Francesi, e poi a Venezia e ancora a Saint-Tropez. A fine anni novanta, il marchio è distribuito in 36 nazioni.
Nel 2002 inaugura la prima boutique-café a Firenze. A Milano apre il Just Cavalli Café di Torre Branca, e una boutique di via della Spiga.
Nel 2015 il fondo Clessidra Sgr rileva il 90 per cento del gruppo. Nel marzo 2019 il fondo Clessidra decide di ricorrere al concordato preventivo. Nel novembre 2019 il marchio è comprato da Vision Investments del miliardario di Dubai, Hussain Sajwani.
La società d’investimenti con sede negli Emirati Arabi Uniti è risultata il miglior offerente tra le varie entità che si sono contese il brand.