Lacoste sceglie l'ex capo di Rémy Cointreau come ceo
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L'etichetta francese Lacoste ha nominato Éric Vallat nuovo amministratore delegato. Vallat, che succede a Thierry Guibert, entrerà in carica il primo settembre.
Proviene dal Gruppo Rémy Cointreau, dove attualmente ricopre il ruolo di amministratore delegato. In precedenza, aveva ricoperto la stessa posizione presso Rémy Martin e aveva supervisionato la divisione moda e accessori del Gruppo Richemont.
Tali ruoli costituiscono solo una parte dei trent'anni di esperienza di Vallat all'interno di gruppi globali e nel settore della moda e del lusso. Ha inoltre ricoperto diversi ruoli di leadership all'interno del colosso francese della moda Lvmh, tra cui nel business europeo di Louis Vuitton e in Christian Dior Couture. Vallat ha inoltre guidato Bonpoint e J.M. Weston.
In Lacoste, Vallat avrà il compito di "proseguire sulla strada intrapresa", guidando il marchio "verso un nuovo capitolo di crescita, fedele alla sua identità", ha dichiarato Guibert in un comunicato stampa.
La nuova nomina arriva in un momento di transizione per Lacoste
Guibert, che manterrà il suo attuale ruolo di amministratore delegato di Mf Brands Group e Maus Frères Group, la società madre di Lacoste, ha affermato che è stato un "privilegio" guidare Lacoste per oltre un decennio, "supportando la profonda trasformazione che ha portato il marchio in una dimensione completamente nuova".
Guibert ha osservato di aver "scelto di rimettere a fuoco il mio ruolo sulla guida del gruppo", aggiungendo di essere "lieto di affidare le redini di Lacoste a Éric Vallat, un leader audace con un curriculum riconosciuto".
La nomina di Vallat arriva in un periodo di transizione per Lacoste, che ha avviato un'espansione globale "aggressiva", concentrandosi in particolare sul mercato statunitense. Nel gennaio 2025, Guibert ha dichiarato al Financial Times che il marchio puntava ad aumentare le vendite annuali a 4 miliardi di euro attraverso l'apertura di nuovi negozi e concessioni, oltre a riprendere il controllo delle licenze.
Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo un periodo di sperimentazione dei mercati al dettaglio nel 2023, durante il quale l'azienda ha registrato un aumento delle vendite dell'8% a circa 3 miliardi di euro. Guibert ritiene quindi che il marchio possa mantenere un tasso di crescita dal 5 al 10%, il che potrebbe portarlo a superare la soglia dei 4 miliardi nei prossimi anni.
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