Livio Proli nuovo ceo di Missoni
loading...
Livio Proli è il nuovo amministratore delegato di Missoni. Il manager, che circa un anno fa si separò dalla maison Armani e diede le dimissioni dalla presidenza dell'Olimpia Milano, è stato nominato ceo dal consiglio di amministrazione di Missoni.
Nel dettaglio, Proli avrà la responsabilità di sviluppare il business dell'azienda, in modo strategicamente ambizioso e sostenibile, anche alla luce delle nuove condizioni sociali, economiche e finanziarie che si andranno a ridefinire sui mercati internazionali per gli effetti domino della pandemia da Covid-19.
Proli avrà la responsabilità di sviluppare il business dell'azienda, in modo strategicamente ambizioso e sostenibile, anche alla luce delle nuove condizioni sociali, economiche e finanziarie dovuti alla pandemia da Covid-19
"Sono certa che Livio Proli, con il suo talento e la sua ricca esperienza, saprà valorizzare il potenziale di Missoni e guidare la sua squadra con la giusta leadership, assicurandone la necessaria evoluzione nel contesto sfidante in cui ci troviamo. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare con lui e affrontare insieme gli ambiziosi progetti che ci attendono", ha sottolineato Angela Missoni presidente e direttore creativo di Missoni.
“Sono particolarmente soddisfatto dell’arrivo di Livio Proli alla guida di Missoni. La sua importante esperienza nel lusso made in Italy sarà fondamentale per far crescere un brand iconico della moda come Missoni. Come Fsi crediamo che alla ripresa post pandemia, Missoni potrà ripartire esprimendo al meglio le sue caratteristiche di unicità e Livio Proli sarà il motore della sua espansione”, ha aggiunto, in una nota. Maurizio Tamagnini, amministratore delegato di Fsi, Fondo Strategico Italiano che detiene il controllo del 41,2 per cento della maison dal 2018.
Lo scorso febbraio, M Missoni, sotto la direzione creativa di Margherita Maccapani Missoni, ha collaborato con Save The Duck per una capsule composta da due capospalla sostenibili e genderless; un piumino color block, e una giacca a vento stampata check proveniente dall’archivio Missoni degli anni ‘90.
"Sono entusiasta della collaborazione con Save the Duck per questa collezione. Sia M Missoni, sia Save the Duck sono impegnati in iniziative sostenibili. Anche se non sono ancora sicura di dire che M Missoni è un brand sostenibile, facciamo costantemente passi da gigante, e questo drop è un piccolo passo verso grandi e necessari cambiamenti. La moda etica e sostenibile sta diventando sempre più la priorità nel settore moda. Ho sempre supportato e riconosciuto l’importanza dei principi di sostenibilità, quindi è davvero emozionante far parte di questo movimento. E mentre ognuno di noi deve fare la propria parte, trovo la bellezza in collaborare con aziende e persone che apprezzano e rispettano valori simili. L’unione fa la forza”, sottolineava, in una nota, Margherita Missoni, direttore creativo M Misson.
Foto: Missoni website