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Moschino: Davide Renne è il nuovo direttore creativo

Scritto da Isabella Naef

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Davide Renne Credits: Moschino, picture by Alessio Bolzoni
Moschino ha nominato Davide Renne in qualità di direttore creativo. Nel suo nuovo ruolo Renne, che per gli ultimi due decenni ha guidato l’ufficio stile donna di Gucci ricoprendo il ruolo di head designer for womenswear, supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della linea Moschino, riportando a Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa. Renne assumerà ufficialmente il ruolo di direttore creativo di Moschino il primo novembre.

Il suo debutto avverrà con la collezione autunno inverno 2024 durante la fashion week di Milano

Renne prende il posto di Jeremy Scott, che ha annunciato le dimissioni lo scorso marzo. “Oggi diamo il benvenuto a Davide nella famiglia Moschino”, ha affermato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa, in una nota. “Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda e dalla sua profonda comprensione dell’heritage di Moschino e dei nostri codici. È un designer brillante e un essere umano speciale: Franco diceva che le cattive maniere sono l’unico vero cattivo gusto e conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza, dalla sua sensibilità Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una maison globale con un cuore italiano e un Dna davvero unico nel settore del lusso”.

“Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio la sala giochi. È così: ciò che la moda, soprattutto quella italiana, e la maison Moschino in primis, può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Un senso di scoperta e sperimentazione”, ha affermato Davide Renne. “Sono profondamente consapevole dell'onore che Massimo Ferretti, un gentiluomo quasi paterno nei miei confronti con la sua capacità di ascoltare e dialogare durante i nostri incontri, mi abbia concesso di prendere il timone della maison fondata da una delle grandi menti della moda".

"Tutta la mia vita mi ha portato a intraprendere un viaggio di esplorazione: dopo tutto sono nato in Toscana, a Follonica nel 1977 a due passi dal Mar Tirreno, uno specchio d'acqua magico le cui scogliere, secondo la mitologia greca, ospitavano i quattro venti custoditi da Eolo", ha aggiunto Renne, sottolineando che non gli piace la moda che detta risposte. "Sono più propenso a trovare la domanda giusta, poi le risposte arriveranno nel dialogo dello stilista con il pubblico: la moda è, per sua stessa natura, fatta su misura. Prendere il timone della casa creata da un genio del design italiano e dell’arte contemporanea è un onore che non prendo alla leggera", ha aggiunto lo stilista.

Moschino fa capo ad Aeffe spa. Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi consolidati dell'azienda sono stati pari a 162,9 milioni di euro, con una flessione del 7,4 per cento a cambi costanti (-7,7 per cento a cambi correnti). Aeffe Spa, cui oltre a Moschino fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini, è quotata al segmento Euronext star Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 108,8 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un decremento del 9,5 per cento a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2022 (-9 per cento a cambi costanti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria sono stati pari a 75,3 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un decremento del 6,1 per cento a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2022 (-6,2 per cento a cambi costanti).

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Davide Renne
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