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Salvatore Ferragamo spa: il ceo, Marco Gobbetti, lascia l'azienda

Scritto da Isabella Naef

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Marco Gobbetti Credits: Courtesy Salvatore Ferragamo

Il 6 marzo, data di approvazione del progetto di bilancio relativo all’esercizio 2024, Marco Gobbetti lascerà Salvatore Ferragamo spa. L'azienda fiorentina ha subito avviato l’iter di selezione del candidato alla carica di amministratore delegato che sarà incaricato di proseguire la politica di rinnovamento del brand e di valorizzazione dell’heritage al fine di potenziare lo sviluppo del marchio.

Stasera, attraverso una nota, infatti, il consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, che si è riunito oggi sotto la presidenza di Leonardo Ferragamo, ha comunicato che la società e Gobbetti hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro e di amministrazione con effetto dalla data di approvazione del progetto di bilancio relativo all’esercizio 2024, il 6 marzo 2025.

Michele Norsa assumerà l’incarico di chairman special advisor

“Ringrazio Marco Gobbetti che in questi anni ha impostato e sviluppato una rilevante attività di rinnovamento ed evoluzione del brand, nonché una significativa innovazione di prodotto e di posizionamento del marchio, realizzando, inoltre, un importante lavoro di evoluzione organizzativa della società e del gruppo che rappresenta la base per proseguire la strategia di rinnovamento”, ha detto Leonardo Ferragamo.

Per il periodo tra il 6 marzo e la data di nomina del nuovo ceo i poteri esecutivi verranno conferiti al presidente che proporrà una distribuzione delle deleghe e verrà supportato da un comitato consultivo di presidenza per la transizione composto da esperti con consolidata esperienza nel settore che hanno già operato con ruoli apicali all’interno della società, composto da James Ferragamo, Ernesto Greco e Michele Norsa (che assumerà l’incarico di chairman special advisor), "per consolidare la nuova fase di sviluppo sostenibile dei valori fondanti del brand partendo dal lavoro svolto fino ad adesso con l’obiettivo di passare a una nuova fase nel processo di rinnovamento, accelerarne l’implementazione e rafforzarne il fondamentale legame con l’heritage del marchio", si legge nella nota.

L’accordo raggiunto con Gobbetti prevede, oltre all’erogazione della retribuzione e dell’emolumento fisso sino alla data di cessazione e al mantenimento di taluni fringe benefit sino al 31 dicembre 2025, il riconoscimento, entro 30 giorni dalla cessazione dei rapporti, dell’importo di complessivi 4.450.000 euro lordi a fronte della cessazione del rapporto di lavoro e 50.000 euro lordi a fronte delle rinunce prestate dal manager rispetto all’esecuzione e cessazione dei rapporti intercorsi, fra cui, in particolare, la rinuncia ai bonus.

I ricavi del terzo trimestre di Salvatore Ferragamo spa sono stati pari a 221 milioni di euro, in calo del 7,2 per cento a cambi costanti e del 9,6 per cento a cambi correnti rispetto al terzo trimestre 2023.

I ricavi dei primi nove mesi del 2024 sono ammontati a 744 milioni di euro, in calo del 9,8 per cento a cambi costanti1 e dell'11,9 per cento a cambi correnti rispetto ai primi nove mesi del 2023.

Riepilogo
  • Marco Gobbetti lascerà il suo ruolo di amministratore delegato di Salvatore Ferragamo il 6 marzo 2025.
  • L'azienda ha avviato una ricerca per un nuovo CEO e Michele Norsa assumerà l'incarico di chairman special advisor per la transizione.
  • Gobbetti riceverà un pagamento di 4,5 milioni di euro a seguito della risoluzione consensuale del suo contratto.
Marco Gobbetti
Salvatore Ferragamo