Scompare a Parigi Azzedine Alaïa
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E' morto a Parigi, sabato scorso, lo stilista Azzedine Alaïa. Il designer, schivo e riservato, era nato a Tunisi e aveva 77anni. Famoso per la sua grande capacità di scolpire la figura femminile con i suoi abiti e i suoi tagli al laser, lo stilista aveva scelto Parigi come sua città d'elezione già nel 1957.
Lo scorso luglio era stata Naomi Campbell (da lui scoperta appena sedicenne) a sfilare per celebrare il ritorno in passerella del couturier. Alaïa era tornato a sfilare di recente, dopo 6 anni di assenza con una nuova collezione haute couture.
Il giovane Azzedine aveva respirato galamour, fashion e paillettes in famiglia, grazie a sua sorella e alla lettura di Vogue. Il suo primo amore? Le creazioni di alta moda di Dior e Balenciaga.
Alaïa aveva studiato l'Accademia di Belle Arti di Tunisi, seguendo un corso di scultura. Nel 1957, dopo essersi trasferito a Parigi, dove diventa assistente d'atelier di Guy Laroche e poi di Christian Dior. In questi anni Alaïa conosce donne che diventeranno poi muse ispiratrici della sua eleganza, come Cécile de Rothschild e Greta Garbo. Proprio la Garbo incarna la sua icona. Per lei crea pantaloni, pullover e un cappotto dal taglio maschile, capi saranno per sempre pezzi basici del guardaroba femminile.
Azzedine Alaïa fonda il marchio eponimo nel 1979
Il suo marchio, fondato nel 1979, dal 2000 al 2007 entra a far parte del gruppo Prada, fino a quando, nello stesso anno, lo stilista ricompra la sua etichetta. Dal 2012, il brand Azzedine Alaïa fa capo al gruppo elevetivo del lusso Richemont che controlla anche Cartier, Piaget, Montblanc, Roger Dubuis e Giampiero Bodino.
La linea di ready to wear Azzedine Alaïa esordisce ufficialmente nel 1981 nel suo appartamento di rue de Bellechasse e nel 1982 raggiunge il successo mondiale grazie a una sfilata a New York.
Due anni fa La Galleria Borghese di Roma aveva ospitato una mostra che celebrava il genio della moda di Alaïa.
Nel 1984 lo stilista vince l'Oscar della moda francese e nel 1990 lancia il total look animalier.
Foto: Gabriel Bouys / AFP