Stefano Rosso è il nuovo ceo di Marni
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Stefano Rosso è il nuovo ceo di Marni. Ad annunciarlo, attraverso una nota, il Gruppo Otb. Rosso prende il posto di Barbara Calò, che supporterà il nuovo ceo nel periodo di transizione.
Stefano Rosso riporterà al ceo del Gruppo Otb, Ubaldo Minelli, e somma il nuovo ruolo a quello di presidente di Maison Margiela, board member del Gruppo Otb e ceo di Bvx (Brave virtual xperience).
Rosso prende il posto di Barbara Calò, che supporterà il nuovo ceo nel periodo di transizione
“Marni è un brand unico che negli ultimi anni è stato capace di creare un solido posizionamento globale e una community speciale di creativi, artisti e brand lover che seguono il marchio in tutto il mondo. Stefano avrà la grande responsabilità di accelerare il posizionamento di Marni nel mercato del lusso e questo nuovo incarico testimonia un ulteriore step di crescita nella sua carriera professionale. Sono certo che la sua esperienza internazionale e la sua visione innovativa saranno determinanti per rendere Marni sempre più iconico e raggiungere un pubblico ancora più vasto di clienti”, ha detto Renzo Rosso, presidente del Gruppo Otb.
“Marni ha ancora un notevole potenziale da esplorare e siamo convinti che Stefano sia la persona giusta per guidare il brand in questa direzione. Desidero ringraziare Barbara Calò per aver accompagnato il percorso di sviluppo di Marni in questi anni e per il lavoro svolto all’interno del nostro gruppo”, ha sottolineato Minelli.
Stefano Rosso da ottobre 2021 è membro del board di Aura Blockchain Consortium, rappresentando Otb come membro fondatore, insieme a Lvmh, Prada Group e Cartier (Richemont).
Otb, il gruppo internazionale di moda e lusso cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid, e una partecipazione nel brand Amiri, ha chiuso il 2023 con un fatturato è a quota 1,9 miliardi di euro, le vendite nette sono pari a 1,8 miliardi di euro, in aumento del 12,4 per cento a cambi costanti e del 9,1 per cento a cambi correnti rispetto al 2022, trainate dall’incremento delle vendite sui canali diretti, dalle performance dei brand del comparto luxury e dal turnaround di Diesel. L'Ebitda è 348 milioni di euro pari al 19,6 per cento sulle vendite nette, l'Ebit è di 140 milioni di euro pari al 7,9 per cento sulle vendite nette.