Stéphane de La Faverie succederà a Fabrizio Freda come nuovo ceo di Estée Lauder

Estée Lauder ha annunciato la nomina di Stéphane de La Faverie a nuovo presidente e amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione, a partire dal primo gennaio 2025. L'azienda ha sottolineato in un comunicato che de La Faverie succederà a Fabrizio Freda, che ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi all'inizio di quest'anno dopo più di sedici anni di lavoro con l'azienda. De La Faverie riferirà direttamente al consiglio di amministrazione dell'azienda.

Inoltre, la società ha aggiunto che William P. Lauder si dimetterà dal suo attuale ruolo di presidente esecutivo della società e rimarrà presidente del consiglio di amministrazione, dopo la prossima assemblea annuale degli azionisti della società.

Estée Lauder ha un nuovo ceo

In merito alla nomina di de La Faverie, Lauder ha detto: “la radicata esperienza industriale e operativa di Stéphane e il suo approccio collaborativo e dinamico lo rendono il ceo ideale per farci progredire con rapidità e urgenza”.

“Riflettendo su sedici anni di lavoro al fianco di Fabrizio e di tanti leader e dipendenti di talento, sono immensamente orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato. La mia decisione di concentrarmi esclusivamente sul mio ruolo di presidente del consiglio di amministrazione rappresenta un'importante evoluzione per la famiglia Lauder”, ha aggiunto Lauder.

L'azienda ha inoltre dichiarato che, con oltre 25 anni di esperienza nel settore della bellezza di alto livello, de La Faverie è entrato a far parte dell'azienda nel 2011 e attualmente ricopre il ruolo di presidente esecutivo del gruppo, supervisionando molti dei marchi dell'azienda in tutto il suo portafoglio, da quelli da oltre un miliardo di dollari come Estée Lauder a quelli in fase di espansione e sviluppo come Jo Malone London, The Ordinary e Le Labo. Prima del suo attuale ruolo, il manager ha guidato il marchio Estée Lauder.

In occasione della sua nomina, de La Faverie ha commentato: “mentre lavoriamo insieme per tornare alla nostra posizione preminente di leader nel settore della bellezza di prestigio globale, faremo leva sulla nostra eredità familiare, sui marchi straordinari, sui talenti eccezionali, sull'approccio incentrato sul consumatore e sulla creatività, elementi fondamentali che riflettono il nostro stesso Dna. Sono grato a Fabrizio per la sua guida strategica e non vedo l'ora di lavorare con lui per una transizione senza soluzione di continuità”.

Pubblicato originariamente sull'edizione americana, tradotto per fashionunited.it da Isabella Naef.