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Woolrich: obiettivo oltre 80 negozi del marchio per il 2020

Scritto da May Anne Oltmans

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Retail |INTERVISTA

“Potrà sembrare retorico e antiquato, ma a mio avviso non c’è niente di più piacevole che entrare in un negozio e mettersi a parlare con le persone che vi lavorano”. È questa la frase con cui irrompe Andrea Cané, direttore creativo di Wp Lavori in Corso: l’azienda italiana, titolare della licenza del marchio outdoor Woolrich. La sua passione per i negozi chiarisce l’obiettivo di Woolrich di avere oltre 80 negozi di proprietà da qui al 2020. Cané si trovava nei Paesi Bassi per l’apertura officiale del negozio Woolrich nell’Amsterdamse P.C. Hooftstraat. Si tratta del diciassettesimo negozio del marchio e il secondo nei Paesi Bassi. FashionUnited ha parlato con Cané nel negozio Woolrich nuovo di zecca.

Il direttore creativo di Woolrich intravede possibilità di crescita nel settore della vendita al dettaglio

Woolrich, che al momento è ancora principalmente rivolto al commercio wholesale, aprirà nei prossimi cinque anni circa 68 nuovi negozi. Alcune città nel mirino per il 2016 sono Anversa, Düsseldorf e Oslo. L’obiettivo è che, da qui al 2020, la vendita al dettaglio possa rappresentare una percentuale compresa tra il 20 al 30 per cento del fatturato totale.

Secondo Cané, si tratta di una tappa necessaria per l’ulteriore sviluppo dell’azienda. “Se ampliamo la nostra rete di vendita al dettaglio, avremo anche la possibilità di migliorare la nostra offerta”, afferma il manager. Il direttore creativo è convinto che la vendita tramite punti di vendita propri offra maggiore flessibilità, permettendo all’azienda di adeguarsi più velocemente alle richieste del cliente, per esempio con l’introduzione di nuovi prodotti. Per questo motivo il marchio americano è attualmente occupato nello sviluppo di prodotti che saranno venduti solo nei propri negozi. Oltre alla vendita, anche la comunicazione svolge un ruolo fondamentale.

“Nel nostro negozio possiamo mostrare ai clienti la nostra collezione completa e instaurare con loro un dialogo”, sostiene Cané. In più, l’apertura di nuovi negozi favorisce il consolidamento della reputazione del marchio. Partendo da questi presupposti, lo scorso anno Woolrich ha avviato una collaborazione con lo studio di architettura giapponese Wonderwall, per la progettazione di un nuovo concetto di negozio. Il risultato? “Negozi luminosi e contemporanei. In passato arredavamo i nostri negozi solo con qualche mobile stile vintage, ma con il nuovo arredamento speriamo di rivolgerci a un pubblico più ampio”, afferma Cané. Finora, questo nuovo concetto è stato applicato a quattro negozi del marchio, più avanti toccherà agli altri.

Cosa significa l’arrivo di un negozio Woolrich per i venditori al dettaglio del marchio? Cosa significa questa espansione per i negozianti che propongono il marchio Woolrich nel loro assortimento?

Secondo Cané non devono temere che l’arrivo di uno store Woolrich possa avere influenze negative sul loro negozio. “Abbiamo un enorme rispetto per i negozi che vendono il marchio Woolrich. La prima cosa che abbiamo fatto, quando abbiamo saputo che avremmo probabilmente aperto un negozio ad Amsterdam, è stato avviare un colloquio con alcuni negozianti che proponevano i nostri prodotti. Guarda, più avanti lungo questa strada c’è un negozio che vende Woolrich e sono assolutamente soddisfatti. Poiché quei negozi attirano un pubblico diverso dal nostro, sono certo che dal punto di vista delle vendite non saranno danneggiati dall’arrivo di un brandstore Woolrich. Cané considera la vendita al dettaglio e quella all’ingrosso come due canali complementari, in grado di sostenersi a vicenda, cui va aggiunto il supporto dell’ecommerce. “Credo che la ripartizione ideale delle vendite sia un’equa distribuzione tra vendita al dettaglio, all’ingrosso e online”.

Con l’espansione nel settore della vendita al dettaglio, l’azienda ha compiuto notevoli passi avanti, ma come procede il webshop?

Questo canale di vendita contribuisce attualmente per meno del 10 percento alle vendite totali e sebbene rappresenti una piattaforma in rapida crescita. Cané è dell’opinione che la vendita in negozi veri rappresenti alla fine l’asse portante dell’azienda. “Internet è comodo per persone che non hanno tempo o che abitano lontano dai negozi, ma credo che i clienti debbano fare prima conoscenza con il marchio in un vero negozio. Solo dopo essersi fidelizzati al marchio, faranno acquisti online”.

Woolrich: estetico e funzionale

Sebbene l’azienda al momento stia conoscendo una forte crescita, Cané sottolinea che i valori con cui l’azienda è cresciuta restano sempre fondamentali. “Quest’anno Woolrich festeggia il suo 185esimo anniversario e ciò grazie al fatto che i nostri prodotti sono rimasti sempre funzionali ed esteticamente di valore.” Come esempio Cané prende il classico parka, lanciato dal marchio negli anni ’70 del secolo scorso: “Ovviamente nel corso degli anni sono state apportate variazioni al parka, ma si tratta pur sempre di un modello che è essenzialmente molto epurato”. Cané è anche convinto che l’apertura del negozio ad Amsterdam sia solo l’inizio di una storia di successo. “Cerchiamo sempre di continuare a guardare avanti e a chiederci quale sarà il prossimo passo.”