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Alibaba: l'utile raddoppia, aspettando il single day

Scritto da FashionUnited

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Il gigante dell'ecommerce cinese continua a crescere e aspetta con ansia l'11 novembre, data in cui in Cina si festeggia il single day, l’equivalente dell'italiano 15 febbraio, una giornata dedicata ai cuori solitari, istituita negli anni Novanta dagli studenti dell’università di Nanchino.

Il colosso della vendita online Alibaba ha deciso di approfittare della particolare ricorrenza per lanciare una giornata di shopping compulsivo garantendo sconti altissimi per tutte le 24 ore del single day. Lo scorso anno, Alibaba aveva ricevuto ordini per quasi un miliardo di dollari all'ora nella giornata dedicata ai single. Il volume commerciale lordo è stato pari a 17,8 miliardi di dollari (210 miliardi di yuan). All'edizione 2017 parteciperanno, secondo stime dell'etailer, 140mila marchi, per un totale di circa 15 milioni di prodotti in offerta sulle piattaforme del gigante dell'ecommerce cinese.

All'edizione 2017 del single day parteciperanno, secondo stime di Alibaba, 140mila marchi

Non resta, quindi, che attendere i dati delle vendite di quel giorno che si prospettano elevate. Intanto, Alibaba ha archiviato il terzo trimestre con utili per 2,66 miliardi di dollari (pari a 1,02 dollari per azione) più del doppio rispetto agli 1,14 miliardi (45 centesimi per azione), dello stesso periodo dell'anno scorso. Escludendo le voci straordinarie, l'utile adjusted è stato di 1,29 dollari per azione, meglio degli 1,04 dollari attesi dagli analisti.

Il giro d'affari è risultato in crescita da 5,14 a 8,29 miliardi di dollari, sopra i 7,86 miliardi previsti. Il fatturato da imputare alle attività "core", quelle commerciali, è salito del 63 percento a quota 6,89 miliardi di dollari, sopra i 6,58 miliardi stimati. Gli utenti mensili via mobile sono aumentati del 3,8 percento raggiungendo i 549 milioni.

"Abbiamo avuto un trimestre straordinario", ha detto il responsabile finanziario, Maggie Wu. Ai primi di ottobre, inoltre, il colosso cinese ha annunciato la sua intenzione di intensificare la spesa in ricerca e sviluppo, investendo 15 miliardi di dollari in tre anni, per sfidare i due big Usa Amazon e Google. Gli investimenti dell'azienda cinese sono diretti al potenziamento del cloud e all'intelligenza artificiale.

Alibaba opera attraverso le piattaforme Taobao e Tmall, che collegano acquirenti e venditori.

Qualche mese fa, inoltre, Alibaba ha annunciato un accordo strategico con una grossa società della distribuzione locale: Shanghai Bailian.

Il commercio integrato, ossia l'utilizzo di canali tradizionali come i negozi fisici per la distribuzione dei capi e degli accessori comprati sul web è una tendenza in atto. Sono diversi, infatti, gli etailer che stanno mettendo in piedi progetti che vedono coinvolti i negozi. Il gigante dell'ecommerce cinese, Alibaba, infatti, ha recentemente annunciato un accordo strategico con una grossa società della distribuzione locale: Shanghai Bailian.

Questa azienda controlla 4.700 negozi in Cina, tra cui supermercati, grandi magazzini, boutique. L'idea alla base del progetto è di favorire le interazioni tra punti vendita fisici e le piattaforme di ecommerce. L'operazione segna una tappa chiave: "la distinzione tra commercio fisico e vendita online è obsoleta", ha detto, qualche mese fa, Daniel Zhang, direttore generale di Alibaba. Non è un caso, quindi, che nel 2016 Alibaba abbia sborsato oltre 4,2 miliardi di euro per acquisire il 20 percento di Suning, una catena cinese di negozi di elettronica.

Foto: Alibaba website
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