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Milan Fashion Week: Armani porta in passerella la collezione p/e 2016 e la sua autobiografia

Scritto da Isabella Naef

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Cultura

Come anticipato da FashionUnited nei giorni scorsi, è stato presentato oggi, da Suzy Menkes, autorevole giornalista internazionale di moda, il libro di Giorgio Armani.

Edito da Rizzoli e intitolato "Giorgio Armani", il volume racconta la vita lavorativa dello stilista e, pubblicato nell’anno in cui si celebra il 40esimo anniversario della sua azienda, riassume quattro decadi di lavoro ed esperienza creativa.

Il costo del libro, in vendita dal primo ottobre, è di 130 euro per la versione standard e di 300 per l'edizione "deluxe"

Il costo del libro, in libreria dal primo ottobre, è di 130 euro per la versione standard e di 300 euro per la versione "deluxe". I diritti d'autore derivanti dalle vendite del volume saranno interamente devoluti in favore di Unicef.

Nel libro, per la prima volta, lo stilista Giorgio Armani racconta la sua vita lavorativa in prima persona.

Insieme memoir, dichiarazione di stile, repertorio iconografico e spaccato sulla globalità del suo lifestyle, Giorgio Armani "è un volume incalzante e singolare in cui lo stilista ricostruisce la propria storia in prima persona", spiegano dalla maison.

Armani ha sempre detto che, se nella vita non si fosse occupato di moda, avrebbe voluto fare il regista cinematografico.

Giorgio Armani è il presidente e amministratore unico del gruppo Armani. Nato l’11 luglio 1934, lo stilista è cresciuto nella città di Piacenza. Nel 1957, abbandonati gli studi di medicina, si trasferisce a Milano, dove lavora come assistant buyer per i grandi magazzini La Rinascente. In seguito collabora con Nino Cerruti e nel 1975, condividendo con Sergio Galeotti, suo socio, la strategia del marchio Giorgio Armani, fonda la Giorgio Armani spa che comprende una linea di prêt-à-porter maschile e femminile.

Nel 1980 realizza i costumi per il film American Gigolo. Il successo della pellicola segna l’ascesa dello stile del designer nell’immaginario collettivo.

Nel 2008, a Parigi, gli è stata conferita la Légion d’honneur.

Il libro è stato presentato oggi, ultima giornata di Fashion week in cui Armani ha presentato la sua collezione per la primavera estate 2016. Il filo conduttore della collezione è il rosso.

La maison afferma così una nuova femminilità: decisa e grintosa, senza rinunciare a un’idea di morbido understatement.

Il corpo è protagonista, rivelato dal gioco di velature, dalle linee sottili e accostate. La giacca, simbolo di uno stile inimitabile, si fa ancora più morbida e avvolgente: aderisce al busto con naturalezza ed è abbinata a pantaloni dai volumi liquidi.

Per la sera il gioco delle sovrapposizioni e trasparenze si fa scintillante e i ricami disegnano righe, fasce, motivi.

Giorgio Armani
Rizzoli
Suzy Menkes