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E' Virgil Abloh il secondo special guest di Pitti Uomo

Scritto da Isabella Naef

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Sarà Virgil Abloh, classe 1980, il secondo special guest di Pitti Uomo, la kermesse che andrà in scena a Firenze dal 13 al 16 giugno. L'altro ospite speciale sarà l'irlandese J.W. Anderson che sfilerà a Firenze il 14 giugno.

“In una stagione che rimescola le tradizionali gerarchie tra fashion e streetwear e le distinzioni di ruolo Virgil Abloh ha trasformato il proprio lifestyle in un brand di successo, portando Off-White verso una compiuta maturità stilistica, senza però perdere quella capacità di spiazzamento, a volte anche molto diretta e impudente, che lo ha fatto conoscere agli inizi. Architetto e ingegnere, cresciuto negli Stati Uniti, figlio di immigrati ghanesi, Abloh diventa direttore creativo, dj e animatore instancabile e poi questa leggenda sulla sua ubiquità: magari qui a Firenze scopriremo che di Virgil Abloh ce ne sono tre o quattro", ha detto Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine.

Il 15 giugno Off-White c/o Virgil Abloh presenterà la collezione menswear primavera estate 2018

Giovedì 15 giugno, Off-White c/o Virgil Abloh presenterà a Firenze la sua collezione menswear primavera estate 2018, assieme a una selezione della pre-collezione donna.

“É con grande onore che presenterò il mio lavoro per la prima volta a Pitti Immagine Uomo, una piattaforma tra le più importanti, e che ha segnato la storia della moda nel corso degli anni. Il mio obiettivo è aggiungere un capitolo unico a questa storia”, ha sottolineato in una nota il designer.

Nato a Rockford, Illinois, Abloh è architetto, direttore creativo e designer. Dopo la laurea in ingegneria civile, si specializza in Architettura all’Illinois Institute of technology, dove accanto ai fondamenti del design apprende l’importanza del lavoro di squadra. Il suo piano di studi è fortemente influenzato dall’opera di Mies van der Rohe, che studia in un campus realizzato dallo stesso. In breve tempo è nominato direttore creativo per Kanye West e per il suo think tank “Donda”. Negli anni collabora con numerosi artisti del calibro di Nick Knight, Riccardo Tisci, Kim Jones, Takashi Murakami, Olivier Rousteing, Giuseppe Zanotti, George Condo e lavora con Silvia Venturini da Fendi.

L’opera di Caravaggio e le architetture di Mies van der Rohe e Rem Koolhaas sono le influenze artistiche più importanti per lo stilista, che ha modellato la propria carriera seguendo i principi di un collettivo creativo come il gruppo Bauhaus. “Virgil Abloh possiede un’acuminata sensibilità estetica” ha detto George Condo che ha dipinto le 5 cover dell’album di Kanye West “My Beautiful Dark Twisted Fantasy” del 2010.

Lanciato nel 2013, il brand Off-White ha un design-studio basato a Milano. Il marchio comprende le collezione uomo e donna, una linea di oggetti e di complementi d’arredo e una serie di pubblicazioni.

Foto: Virgil Abloh per gentile concessione di Off-White_By Fabien Montique

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