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Pitti Bimbo 84: in scena 503 collezioni

Scritto da Isabella Naef

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Fiere

Sono The Nest e Fancy Room i due nuovi progetti espositivi lanciati da Pitti Bimbo, kermesse in agenda alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 19 al 21 gennaio. Pitti Dance Off sarà il tema guida anche della fiera dedicata alla moda bambino, come annunciato dal management di Pitti Immagine qualche giorno fa. Protagonista è la danza, il bisogno di muoversi a ritmo come espressione di sé, come energia, come libertà di stile.

Da questa edizione l'app Ready to order sarà disponibile anche per i marchi di Pitti Bimbo

Tornando ai nuovi progetti, “l’universo dei bambini è fatto di tanti pianeti diversi che non vivono separati fra di loro, ma che offrono nuove risposte a nuove esigenze, scambiandosi energia l’uno con l’altro. Per questo, a ogni edizione di Pitti Bimbo cerchiamo di presentare nuovi progetti che raccontino questa complessità, con lo sguardo attento ai trend di oggi, ma al tempo stesso rivolti a un concetto di lifestyle dalla qualità senza tempo", ha spiegato ieri mattina, a Milano, Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine.

The Nest e Fancy Room sono i due nuovi progetti di Pitti Bimbo

"The Nest e Fancy Room sono le due nuove sezioni che lanciamo a questa edizione: da una parte la ricerca di piccoli brand creativi, dall’altra una curiosa selezione di oggetti e accessori di design. Due nuovi satelliti del grande mondo della moda bimbo”.

Nel dettaglio, The Nest presenta una selezione di piccoli marchi indipendenti, individuati in collaborazione con lo store concept lab berlinese little popup.

Al piano inferiore del Padiglione centrale, invece, la nuova sezione Fancy Room sarà caratterizzata da uno spazio-isola che punterà i riflettori sugli speciali prodotti presentati dai brand: accessori, complementi d'arredo, giochi, pocket technology, oggetti utili e futili, curiosi e irresistibili, arruolati per fare il loro ingresso nei concept store più attenti di tutto il mondo.

Complessivamente saranno 503 le collezioni che saranno presentate durante il salone fiorentino dedicato al childrenswear (erano 437 nella precedente edizione invernale), di cui 280 provenienti dall’estero (il 53 percento del totale), oltre 6.900 compratori e un totale di poco meno di 10mila visitatori all’ultima edizione invernale.

Durante la kermesse sarà presentata anche Stefano Ricci Junior Collection, nuovo capitolo nella storia del brand fiorentino, una collezione bambino per la prima volta a Pitti Bimbo.

Elisabetta Franchi debutterà con “La Mia bambina”: la prima collezione dell'etichetta a misura di bambina, una proposta ricca di volumi, tessuti e dettagli che “ruba” alcune vestibilità della collezione donna. In agenda anche il ritorno al salone di John Richmond Jr, per riaffermare il suo stile unico, che coniuga grinta, inclinazione luxury e street style, declinandoli al mondo del bambino.

Tra le altre novità della prossima edizione di Pitti Bimbo, rientra anche Ready to order, l'app per Ipad messa a punto da Fiera Digitale per permettere alle aziende di digitalizzare tutto il workflow degli ordini.

"Da questa edizione l'app, già disponibile per le aziende che partecipano a Pitti Uomo, sarà offerta anche ai marchi della fiera dedicata al bambino", ha spiegato Poletto.

L'attenzione della fiera nei confronti di Internet ed ecommerce resta alto. "Abbiamo pensato di invitare etailer anche di piccole e medie dimensioni, realtà locali che possono spingere le vendite della moda bimbo", ha aggiunto Poletto.

Foto: Pitti Bimbo press office

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