Pitti Uomo a quota 25mila buyer a Firenze

Buyer in aumento del 2.5 percento rispetto allo scorso gennaio, per un totale di quasi 25.000 compratori (oltre 600 in più rispetto a un anno fa) a Pitti Uomo, kermesse che si è chiusa alla Fortezza da Basso di Firenze venerdì 12 gennaio. Il un numero complessivo di visitatori ha superato le 36mila presenze.

La classifica dei 15 mercati più importanti di Pitti Uomo vede il ritorno al primo posto del Giappone, seguito da Germania, Olanda, Spagna, Regno Unito, Francia, Turchia, Corea, Svizzera, Stati Uniti, Cina, Belgio, Russia, Austria e Portogallo.

Il un numero complessivo di visitatori ha superato le 36mila presenze

La 93esima edizione della fiera fiorentina ha aperto i battenti martedì 9 gennaio.

“E’ un bilancio molto positivo, nei numeri e nell’atmosfera di grande vivacità che abbiamo vissuto in queste giornate”, ha sottolineayo Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.

“Ancora una volta ci tengo a sottolineare il grande lavoro fatto dalle aziende espositrici, la ricerca, l’innovazione, l’eccellenza manifatturiera e la qualità stilistica che hanno saputo esprimere nelle loro collezioni. I feedback raccolti a caldo raccontano di una grande dinamicità in Fortezza, al centro di un complesso (ma promettente) sistema di cantieri che cambieranno la rete viaria dell’intera area, e in città.

I compratori esteri hanno registrato una crescita del +4 percento (quasi 9.200 in totale i buyer internazionali), con ottime performance da Corea (+14 percento), Russia (+31 percento), Francia (+3 percento), Olanda (+15 percento), Giappone (+3 percento), Stati Uniti (+20 percento nel numero dei negozi), Austria (+8 percento) e Portogallo.

"Tra i paesi nord europei spiccano i risultati di Norvegia e Finlandia (Guest Nation di questa edizione), ma forse a sorprendere maggiormente è l’exploit di tutta l’area dell’Europa dell’Est (Polonia al raddoppio dei suoi compratori, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia), seguita dai Balcani (Serbia, Slovenia e Croazia), per finire all’Estonia nell’area baltica", hanno detto gli organizzatori in una nota.

In crescita anche i numeri del mercato italiano (+1,5 percento), che dovrebbe attestarsi intorno ai 15.750 compratori registrati.

Foto: Pitti Uomo, Zegna, credit FashionUnited