Samab chiude a quota 3mila visitatori; la seconda edizione sarà a maggio 2027

Sono stati oltre 3mila i professionisti che hanno visitato Samab, i tre giorni milanesi all’insegna dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e delle nuove competenze per la manifattura moda.

Circa il 20% di questi è arrivato dall'estero, mentre sono stati 21 i buyer internazionali ospitati, più di 50 convegni e tecnologie all’avanguardia per un evento che ha le carte in regola per diventare punto di riferimento biennale per il settore. A Milano, infatti, manca una manifestazione dedicata alle tecnologie per la moda, mentre la capitale italiana del fashion si conferma la città ideale per il lancio delle startup dedicate al business della moda.

La seconda edizione della fiera Samab andrà in scena a maggio 2027

Ospitato negli spazi del Superstudio Maxi di Milano, numeri alla mano, Samab ha visto la partecipazione di oltre 3mila professionisti del settore, più di 70 aziende espositrici, 21 buyer internazionali ospitati provenienti da 25 Paesi. Organizzato da Senaf, in collaborazione con il Gruppo Tecniche Nuove, la kermesse è patrocinata, tra gli altri da Antia, Associazione nazionale tecnici professionisti sistema moda, Confindustria Moda, Federazione Tessile e moda, e Iacde , International association of clothing designers and executives.

“Con Samab abbiamo creato una piattaforma concreta per supportare la trasformazione della manifattura moda", ha sottolineato, attraverso una nota, Ivo A. Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf.

"L’ottima partecipazione e il coinvolgimento degli stakeholder confermano la necessità di un luogo in cui tecnologia, visione, competenze e nuove professionalità si incontrino per guidare il cambiamento. Già dal primo giorno della manifestazione abbiamo condiviso la volontà di proseguire questo percorso con una cadenza biennale: la prossima edizione è già fissata per maggio 2027, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il confronto e l’impatto sull’intero ecosistema della moda".

Durante le tre giornate, la kermesse, la cui sigla riprende il nome del Salone della macchine per l'abbigliamento, ha dato spazio a tematiche chiave per la trasformazione del settore: digitalizzazione, intelligenza artificiale generativa, economia circolare, stampa 3D, automazione, tracciabilità e formazione tecnica.