Sono 364 i marchi in scena a White Milano, al via il 25 settembre
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White Milano di quest'anno punta sempre più sulla ricerca e su un mix di marchi in grado di avvicinare il consumatore che si è allontanato dalle grandi griffe anche a causa di prezzi elevatissimi e di un'offerta senza "pathos".
"Il mondo del lusso ha esagerato con i prezzi; in questo modo si crea distanza con il consumatore, c'è bisogno di ricambio e noi dobbiamo approfittarne", ha detto ieri, a Milano, durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse, Massimiliano Bizzi, fondatore e direttore creativo di White Milano, salone in agenda dal 25 al 28 settembre, che, proprio con questa edizione, festeggia i suoi 25 anni.
Sono 364 i marchi che parteciperanno, con una crescita del 22% rispetto agli ultimi due anni
Sono 364 i marchi che parteciperanno, "con una crescita del 22% rispetto agli ultimi due anni, per una fiera classica è davvero tanto", ha aggiunto Bizzi, sottolineando che la forza della kermesse risiede nella ricerca delle etichette, anche in parti lontane del mondo. L'idea è di fare in modo che il consumatore locale che non vuole o non può comprare il lusso a prezzi esagerati abbia una alternativa reale e interessante al low cost.
La missione del salone è sempre di più quella di affiancare le aziende e di aiutarle nello sviluppo. Un esempio è il sostegno alla designer saudita Tala Abukhaled con il suo brand Rebirth.
Un'altra peculiarità della fiera ha a che vedere con l'estero, con i paesi Arabi e, in genere, con l'esplorazione e il coinvolgimento di mercati che possano rappresentare uno sbocco per le etichette che faticano ad affermarsi in mercati già saturi. "Abbiamo un focus sulla creatività a livello internazionale, collaboriamo con mercati non convenzionali", ha sottolineato Simona Severini, general manager di White.
White, come si consueto di svolgerà in zona Tortona, ed è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e supportato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e dall’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane, in partnership con Confartigianato imprese.
Il salone si svolgerà nel cuore del Tortona fashion district con le proposte per la stagione primavera estate 2026. Saranno 364 gli espositori, di cui 55% provenienti dall’estero e 45% dall’Italia.
“L'hub nel cuore del distretto della moda milanese sarà crocevia, ancora una volta, di operatori qualificati che fanno parte di un network globale” ha affermato l’assessora allo Sviluppo economico, moda e design Alessia Cappello.
Il 25 settembre la kermesse ospiterà il suo primo Rlc Fashion summit
Questa stagione, il tradeshow milanese sarà partner dell'Rlc Global forum che, il 25 settembre, ospiterà il suo primo Rlc Fashion summit, presso il Mudec. "Un passo decisivo verso la costruzione di una rete internazionale sempre più forte, dinamica e orientata all’innovazione che rafforza il futuro della moda", ha spiegato Brenda Bellei, ceo di White Milano.
“Con il lancio dell'Rlc Fashion summit a Milano, stiamo creando una piattaforma influente che va oltre le tendenze, per affrontare le forze strutturali che stanno rimodellando l’economia della moda a livello globale”, ha detto Panos Linardos, presidente dell'Rlc Global forum, in video collegamento da New York.
Tornando alla fiera, gli organizzatori prevedono un significativo incremento della presenza di buyer internazionali provenienti da mercati chiave come Uae, Arabia Saudita, Usa, Canada, Belgio, Olanda, Giappone, Spagna, Germania, Austria, Hong Kong e anche da India, Grecia, Irlanda, Polonia, Uk, Portogallo e Svizzera.
Tra le mission di M.Seventy, società titolare del marchio White, e del Tortona fashion district, come anticipato, il sostegno alla designer saudita Tala Abukhaled con il suo brand Rebirth e, in occasione della terza edizione della Riyadh Fashion Week (16–21 ottobre 2025), la gestione come partner, del Designer wholesale showroom, cuore business dell’evento, promosso dalla Fashion commission del ministero della Cultura saudita.
Prosegue, inoltre, la valorizzazione dei nuovi mercati con l’evoluzione naturale di ExpoWhite, progetto nato nel 2022 per offrire visibilità e supporto commerciale ai brand emergenti fuori dai circuiti tradizionali della moda. Gli spazi della manifestazione accoglieranno brand provenienti da Armenia, Brasile, Cina, India, grazie alla selezione di designer da parte del Fashion Design council of India, Qatar in virtù della collaborazione con l’incubatore della moda e della cultura M7, dalla Romania, dalla Spagna, grazie al sostegno di Icex España Exportación e Inversiones e dal Sudafrica.
Sono cinque i marchi i protagonisti delle Secret rooms
Saranno cinque i marchi i protagonisti delle Secret rooms, spazi speciali che invitano il visitatore a scoprire talenti emergenti. Dall'Uk, Clara Pinto, dall’Estonia Carolxxott, dalla Colombia Maz Manuela Alvarez, dall’Arabia Saudita Rebirth, dalla Danimarca Renè.
Nell’area Basement lo spazio speciale dedicato alle collezioni di ricerca, tra i marchi presenti, vi sarà il brand londinese Dreaming Eli, mentre protagonisti degli spazi Loft, saranno Alexy Agency Showroom con una proposta fortemente internazionale, e Giemmebrands Corporate Showroom presenta invece una proposta dal cuore italiano.
A White sarà data continuità anche al progetto dell'Istituto Marangoni "I’m talent showroom, che torna a settembre.
Tra le novità di questa edizione, White Resort, approderà nello spazio Daylight all’interno di Superstudio in Via Tortona 27 e Inside White in uno spazio open space al Base in Via Tortona 54.
Il Fla, FlavioLucchiniArt Museum, museo di fashion-art di Superstudio, resterà aperto ai visitatori della manifestazione, invitati a scoprire nello spazio atelier la mostra “Grazie Giorgio. L’influenza della moda di Giorgio Armani nelle opere di Flavio Lucchini”, con possibilità di visite guidate anche nelle 20 stanze tematiche sotterranee del museo, oltre 650 opere tra sculture, dipinti, digital painting, grafiche, installazioni.
Tra le iniziative culturali di White, per la prima volta e in anteprima al salone, presso gli spazi di Base in via Tortona 54, si terrà la mostra “Roberto Miglietta: trame di ferro e memoria”, che presenta opere inedite dell’artista e imprenditore creativo leccese.
La mostra vuole rendere omaggio a stilisti come Roberto Capucci, Gianfranco Ferrè e Gianni Calignano. Partendo da una lunga esperienza nel mondo del ricamo, nelle sue opere Miglietta sperimenta con il ferro, il legno d’ulivo recuperato dai campi salentini e il marmo.