White Resort porta a Milano i buyer dei beach club internazionali e dei relais italiani

Le fiere stanno cambiando pelle, almeno quelle che intendono sopravvivere e mantenere alto l'interesse di marchi e buyer. Certo, come ha sottolineato spesso nei mesi scorsi FashionUnited, cambiare ed evolversi non è facile e per farlo ci vuole intuizione ma anche tenacia.

L'industria della moda sta cambiando e anche chi organizza fiere si deve impegnare per creare appuntamenti che possano essere proficui per tutti gli operatori, tenendo a mente quel che ha scoperto Darwin: "non è la specie più forte a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più reattiva al cambiamento".

Tra i saloni che si sono rinnovati e che stanno cercando di restare al passo con i tempi, figura White Resort, in scena dal 21 al 23 giugno, kermesse che è stata lanciata tre anni fa da Massimiliano Bizzi e Brenda Bellei, rispettivamente direttore creativo (nonchè fondatore) e ceo di White. Il salone, che si è concluso ieri a Milano, "è stato studiato per rispondere all’esigenza dei buyer di poter effettuare degli acquisti anticipati", ha spiegato Bizzi. Anche quest'anno FashionUnited ha visitato la fiera; parlando con gli espositori è emerso che tra i buyer ci sono anche molti tra i resort e beach club che stanno plasmando le vacanze italiane e internazionali e che, sempre più spesso, costituiscono una opportunità di investimento per società della moda e dell'immobiliare.

Oltre all’abbigliamento resort in tutte le sue declinazioni, in fiera sono state presentate le collezioni dedicate al segmento beachwear e all'’abbigliamento fuori acqua.

Presenti a White Resort un centinaio di marchi selezionati dal team della general manager Simona Severini

Come ha raccontato Liliana Guidetti, Fashion-Design consulting, presente a White con il progetto di Fratelli Rossetti, GreenSide, una linea di calzature che utilizza un pellame scamosciato di alta qualità, ottenuto impiegando i dettami dell'economia circolare con processi di lavorazione eco-sostenibili, e una fodera interna realizzata in bamboo naturale (mentre il sottopiede estraibile, è composto da neoprene traspirante riciclato per 84% da poliuretano e da Ecofelt, interamente ottenuto da fibre Pet), "ci sono venuti a trovare molti buyer internazionali, oltre a resort e relais di eccellenza del territorio italiano".

Royal Atlantis e Hamac (Uae), Belmond Hotels&Resort, Villa Oliva (Germania), sono alcuni dei resort hotel e beach club internazionali presenti in fiera.

Molti dei marchi di beachwear presenti alla kermesse, in cui dominava, naturalmente, un bianco riposante e un arredamento minimal studiato per far risaltare le collezioni, sono stati interessati dalla selezione di Gran Canaria swim week, con cui White ha stretto una partnership. Alcune delle etichette scelte tra quelle che hanno esposto alla kermesse di via Tortona, infatti, sfileranno a Gran Canaria, in occasione della fashion week europea focalizzata esclusivamente sul beachwear, in agenda dal 22 al 25 ottobre 2025. I nomi dei selezionati saranno annunciati a breve.

Tra le proposte Genny Spadea, Teti Milano, Bikinville e Be Sunset

Tra i marchi attivi nel beachwear e nell'abbigliamento "fuori acqua" presenti a White Resort, anche Genny Spadea, etichetta fondata nel 2020 da Spadea. La stilista, diplomata come fashion designer a Milano, ha iniziato il suo percorso presso l’atelier di Antonio Fusco, diventando a soli 25 anni responsabile dell’ufficio stile uomo. Successivamente ha collaborato con brand come Tombolini e Ugo Cacciatori, per poi creare la sua etichetta nel 2020.

La collezione resort spring summer 25 (la ss 26 sarà presentata a febbraio) si ispira al Mediterraneo, con una palette cromatica che spazia dal bianco al blu, fino all'azzurro e al nero. I capi, realizzati in materiali come georgette, seta e satin, presentano linee fluide e dettagli sartoriali raffinati. Abiti da sera arricchiti da perline di cristallo e motivi geometrici caratterizzano la collezione, che include anche una linea beachwear.

"Abbiamo messo a punto anche una collaborazione con l’artista Callen Schaub personaggio di punta canadese, noto per le sue performance pittoriche dinamiche e coinvolgenti. L'artista utilizza dispositivi auto-costruiti come trapezi, pendoli e macchine rotanti per applicare la vernice su tele, creando opere caratterizzate da colori vivaci e forme fluide. Ci siamo ispirati alle sue opere, condividendo una visione creativa innovativa e un forte impegno verso l'autenticità e l'espressione personale", ha spiegato a FashionUnited Spadea.

La collezione, per la maggior parte unisex, prevede costumi interi con un prezzo che si aggira intorno ai 150 euro e kimoni di seta a 600 euro. Il marchio vende in tutto il mondo attraverso il sito di ecommerce e alcuni distributori locali.

Presenti a White Resort, che nell'idea dei fondatori si pone come una piattaforma di scouting, networking e business, anche compratori come Rubaiyat dal Saudi Arabia, Havana Boutique (Irlanda), Le Bon Marché e Dfs Samaritaine, dalla Francia, Everything But Water dagli Usa e Coco Boutique (Turks and Caicos). Dal mercato asiatico erano presenti, tra gli altri, United Arrows (Giappone) e Kream (Corea del Sud).

Lato espositori, invece, è tornato con le sue righe fresche e alcuni abitini a quadretti vichy, che vanno da aggiungersi ai costumi interi e ai due pezzi, il marchio Teti Milano.

Un'esplosione di bougainvillea su costumi e abiti, invece, per il marchio torinese Bikinville, che ha proposto anche dei nuovi colori per i bikini gioiello. Nella nuova palette, i bikini realizzati in tessuti italiani con protezione solare 50+ e impreziositi da elementi di strass scintillanti resistenti a cloro, salsedine e calore, alle versioni in bianco e nero si affiancano blu mare profondo, cioccolato, borgogna e verde oliva.

Novità della stagione è “Bougainvillea bliss”, la capsule con cui Bikinville rende omaggio al fiore da cui prende il nome: la bougainvillea, emblema senza tempo di passione e fascino. Un fiore nato sulla spiaggia, un tributo alla femminilità nel suo massimo splendore.

La selezione degli espositori, in tutto un centinaio, è stata fatta dal team di White guidato dalla general manager Simona Severini, con il supporto di Studio 360 Showroom, realtà internazionale con sede a Milano, fondata da Lucia Missoni e Denise Togni.

Delicati e leggeri i copricostumi del marchio spagnolo Be Sunset, che vende i suoi capi soprattutto attraverso il suo ecommerce e sulla piattaforma Zalando; donanti i tagli dei bichini del marchio made in Italy, Aquaviva.

Saudi 100 brands porta a Milano Rebirth e Nakhlah

Tra i protagonisti di White, è tornato Rebirth, collezione parte del progetto Saudi 100 brands e special project di questa edizione. La creatività di questa designer, in linea con lo stile resort, incarna l’eleganza e la contemporaneità del design saudita, ma anche lo spirito di innovazione e rinascita culturale, che sta caratterizzando il Paese. Curati e bellissimi i ricami per i vestiti-kaftani del marchio saudita Nakhlah, che ha proposto anche tanti freschi completi in lino, casacca e pantalone, nei colori del verde bottiglia, del rosa, del bianco latte.