Everlane: il marchio Usa spiega ai clienti quanto costa realizzare i loro abiti
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La sostenibilità, come ribadito sempre più spesso dagli esperti intervistati da FashionUnited, è misurabile e va comunicata in maniera corretta e trasparente ai consumatori, ma anche alle aziende clienti della filiera. Un aspetto importantissimo sia per i clienti finali, sia per i retailer, è il prezzo.
Everlane spiega quanto cosa tessuto, confezione, trasporto e qual è il ricarico del marchio
Anche su questo fronte essere etici e sostenibili si traduce o, meglio, si dovrebbe tradurre, nella massima trasparenza. Ma sotto questo aspetto il cammino, come ha ben spiegato a FashionUnited, la settimana scorsa, il ceo di Class, Giusy Bettoni, è lunghissimo. .
Sul sito di Everlane sono indicati tutti i fornitori per tipologia di prodotto
Una delle eccezioni è rappresentata da Everlane, azienda americana di abbigliamento uomo e donna e accessori, con sede a San Francisco, che esplicita in maniera trasparente come arriva al prezzo retail sul cartellino di ciascun singolo capo. Esempio: un paio di pantaloncini da donna in cotone costano 43 euro, ed è indicato anche che nel retail tradizionale un simile capo costa 86 euro. Poi è spiegato che il tessuto costa 5,64 euro, i pezzi hardware (bottoni e cerniera) costano 1,13 euro, la confezione 7,74 euro, le tasse di spedizione 2,41 euro e il trasporto 0,56 euro. Il totale è 17,48 euro che, sul cartellino diventa 43 euro, ossia 2,45 il prezzo di costo (mentre normalmente i retailer moltiplicano per 5 o 6 volte il prezzo di costo per arrivare al prezzo finale).
Everlane ha scelto la trasparenza radicale
Everlane non segue in maniera puntuale i trend ma ha l'obiettivo di produrre capi durevoli, che possano resistere anni, si legge sul sito del marchio. I fornitori sono specializzati in materiali e lavorazioni di qualità, dal cashmere, fino ai calzaturifici italiani.
L'etica dell'azienda, come si legge sul sito, si traduce anche nella donazione dei profitti del black friday per migliorare la vita delle persone che lavorano nelle fabbriche.
I prezzi dei cartellini, proprio in virtù dell'eticità che ha guidato la crescita dell'azienda sono radicalmente trasparenti. "Crediamo che i nostri clienti abbiano il diritto di sapere quanto costa realizzare i loro abiti", spiega il management. E' così viene svelato il vero costo di tutti i prodotti, dai materiali alla confezione, al trasporto.
"Passiamo mesi a trovare le migliori fabbriche in tutto il mondo, le stesse che producono i vostri marchi preferiti. Le visitiamo spesso e costruiamo forti relazioni personali con i proprietari. Ogni fabbrica viene sottoposta a un audit di conformità per valutare fattori quali salari equi, orari ragionevoli e ambiente", sottolinea il management.
Sul sito dell'azienda fondata nel 2010 da Michael Preysman, sono indicati i luoghi di produzione di ciascuna tipologia di prodotto (per esempio scarpe e borse sono realizzate in Italia) e i criteri che hanno portato il marchio a scegliere quel fornitore.
Everlane vende online sul proprio ecommerce e ha sei negozi negli Stati Uniti.
Foto: Everlane website