Fashion for Good ha creato uno strumento online gratuito per mappare i rifiuti tessili
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Fashion for Good ha messo a punto uno strumento online gratuito che fornisce dati aggregati sul volume, la composizione e la tipologia dei rifiuti, consentendo a riciclatori e innovatori di di identificare e gestire in modo efficiente i rifiuti tessili in tutto il mondo. Bangladesh, Belgio, Cambogia, Egitto, Germania, India, Indonesia, Marocco, Olanda, Pakistan, Polonia, Spagna, Sri Lanka, Tunisia, United Kingdom, Usa, Vietnam sono, al momento, i Paesi mappati, ma la raccolta dei dati riguarderà, con il tempo e grazie alla crescente disponibilità dei dati, un sempre maggiore numero di Paesi.
Lo strumento che fornisce dati sugli hotspot globali dei rifiuti tessili è worldofwaste.co
L'industria tessile, si legge in una nota di Fashion for Good, piattaforma dedicata alla sostenibilità con sede ad Amsterdam, è sottoposta a un crescente controllo per quanto riguarda le notevoli quantità di rifiuti generati ogni anno. Un problema che FashionUnited ha affrontato anche recentemente, e che rappresenta una sfida per l'industria, ma anche un'enorme opportunità per la circolarità e la trasparenza.
Complice l'entrata in vigore delle normative europee, le aziende stanno compiendo sforzi per tracciare e gestire i rifiuti
Infatti, complice l'entrata in vigore delle normative europee, molte aziende stanno facendo degli sforzi per tracciare, ridurre e utilizzare i rifiuti per migliorare le pratiche di fine vita.
Le informazioni sui rifiuti tessili sono attualmente frammentate, con dati sparsi in una moltitudine di organizzazioni e piattaforme. Questa mancanza di conoscenze centralizzate e di dati standardizzati ostacola la capacità dell'industria di gestire i rifiuti tessili.
Per affrontare questo problema, Fashion for Good, con il finanziamento della Laudes Foundation e di Idh, ha collaborato con Reverse Resources, Global Fashion Agenda, Circle Economy e Accelerating Circularity, che si occupano attivamente di molti aspetti della gestione dei rifiuti tessili. L'obiettivo è sfruttare le diverse competenze e la ricchezza di informazioni di ciascuna di queste realtà per creare uno strumento che consolidi i risultati delle singole ricerche. Questo strumento fornisce una panoramica di dati sulle quantità, i tipi, le composizioni e altri aspetti dei rifiuti, nonché i link agli studi originali.
Fashion for Good ha collaborato con con Reverse Resources, Global Fashion Agenda, Circle Economy e Accelerating Circularity
“Siamo entusiasti di lanciare worldofwaste.co, uno strumento che fornisce dati cruciali sugli hotspot globali dei rifiuti tessili. Questo sforzo collaborativo riunisce i principali partner del settore per fornire a riciclatori e innovatori informazioni sui volumi e sulle composizioni dei rifiuti, aiutando a trasformare i rifiuti in preziosi e sulla composizione dei rifiuti, contribuendo a trasformare i rifiuti in risorse preziose e ad accelerare il passaggio a un'industria della moda più circolare e sostenibile", ha sottolineato Katrin Ley, direttore generale di di Fashion for Good.
Con un focus sugli hotspot globali dei rifiuti tessili, nonché con collegamenti a risorse consolidate per ogni regione, le strategie volte a valorizzare i rifiuti diventano maggiormente raggiungibili. Per esempio, i riciclatori possono organizzare il loro approvvigionamento di materie prime grazie alla conoscenza dei flussi di rifiuti e delle loro caratteristiche specifiche. I governi possono utilizzare questi dati per sviluppare politiche e normative che incoraggino le pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti, oltre a promuovere le connessioni tra soggetti interessati, sia a livello locale, sia internazionale.
Lo strumento offre informazioni sugli hotspot globali dei rifiuti tessili
“Questa iniziativa è la prima nel suo genere e mira a creare un database globale sulla disponibilità di rifiuti tessili. Servirà come strumento vitale per gli stakeholder del settore, offrendo sia una visione d'insieme, sia approfondimenti dettagliati per aiutare le decisioni aziendali. Consolidando i dati, la piattaforma aprirà opportunità per ottimizzare l'approvvigionamento e migliorare l'ecosistema del del riciclo, consentendo ai riciclatori, ai marchi e ai retailer di innovare, semplificare le operazioni e migliorare l'efficienza nella gestione dei rifiuti tessili, per un'industria più sostenibile", ha aggiunto Pramit Chanda, global director-textiles and manufacturing, Idh, una fondazione internazionale nata nel 2008 che riunisce stakeholder pubblici e privati per rendere i mercati agricoli globali più sostenibili e inclusivi.
Nel corso del tempo, la copertura sarà ampliata con l'inclusione di altri Paesi e tipi di rifiuti. Il database, in continua crescita, fornirà informazioni economiche e di composizione e integrerà informazioni politiche per una maggiore utilità.
Fashion for Good riunisce l'ecosistema della moda, dai marchi, ai retailer, ai fornitori, agli innovatori e ai finanziatori, per collaborare e guidare il cambiamento verso un'industria rigenerativa. Tra i partner anche Adidas, Chanel, Inditex, Kering, Levi Strauss & Co.Otto Group, Paradise Textiles, Patagonia, Pvh Corp., Target e Zalando.
- Fashion for Good ha lanciato worldofwaste.co, uno strumento online gratuito che mappa gli hotspot globali dei rifiuti tessili.
- Lo strumento fornisce dati aggregati su volume, composizione e tipologia dei rifiuti, aiutando riciclatori e innovatori.
- La piattaforma mira a promuovere la trasparenza e la circolarità nell'industria tessile, supportando politiche e pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti.