• Home
  • News
  • Moda
  • Il "caso" Max Mara alla Camera: Avs chiede intervento del Governo sulla vicenda di Manifatture di San Maurizio

Il "caso" Max Mara alla Camera: Avs chiede intervento del Governo sulla vicenda di Manifatture di San Maurizio

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more
Moda
Le lavoratrici di Manifattura San Maurizio (Reggio Emilia, ndr) davanti al Tecnopolo Credits: Filctem Cgil

Alleanza Verdi e Sinistra ha chiesto al governo di riferire sul caso delle lavoratrici di Max Mara di Reggio Emilia che hanno scioperato assieme alla Filctem Cgil. “Insultate, vessate, sottoposte a controlli umilianti", come raccontato da FashionUnited nei giorni scorsi. Alcune operaie di Manifatture di San Maurizio, che fa capo a Max Mara Fashion Group, infatti, hanno riferito al Fatto Quotidiano di essere trattate "come mucche da mungere. Ci hanno detto che siamo grasse, obese, e ci hanno consigliato gli esercizi da fare a casa per dimagrire. Ci pagano praticamente a cottimo e controllano anche quante volte andiamo in bagno", scrive il quotidiano romano.

Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), è intervenuto sulla vertenza di Manifatture di San Maurizio e ha denunciato “una situazione lavorativa intollerabile” e chiedendo l’intervento immediato del governo.

Max Mara, contattata da FashionUnited, non commenta la vicenda. La fondazione di Manifatture di San Maurizio risale al 1988. La mission, come si legge sul sito di Max Mara Fashion Group è "ricerca e innovazione, eccellenza produttiva e know-how". La produzione ammonta a oltre 100mila capi Max Mara, suddivisi tra cappotti, giacconi, giacche e tailleur.

Grimaldi ha chiesto formalmente alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, di riferire urgentemente in Parlamento in merito alle gravi denunce emerse da parte della Filctem Cgil e delle lavoratrici coinvolte. Attraverso una nota, Filctem e Cgil hanno affermato che “queste lavoratrici stanno chiedendo dignità, rispetto e la garanzia di diritti basilari che nel 2025 non dovrebbero essere oggetto di trattativa. La loro esasperazione deve essere ascoltata dalla direzione aziendale ma anche da istituzioni e dalla popolazione reggiana cui chiediamo piena solidarietà".

“Alla base della protesta ci sono permessi negati, ferie imposte, ritmi insostenibili che producono danni fisici e malattie professionali, nessun riconoscimento salariale: questo è il quotidiano di 200 dipendenti che ora hanno deciso di dire basta e chiedono si attui un dialogo costruttivo con la direzione", ha concluso il sindacato.

Il parlamentare Avs ha depositato una interrogazione scritta chiedendo che venga disposta un’ispezione dell’Ispettorato del lavoro, affinché siano verificate tutte le condizioni contrattuali e ambientali nelle sedi interessate.

Alleanza Verdi e Sinistra
Max Mara
Ministero del Lavoro