• Home
  • News
  • Moda
  • La Corte Europea respinge i ricorsi di Gucci contro Guess

La Corte Europea respinge i ricorsi di Gucci contro Guess

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more

Moda

Guess vince ancora una volta la battaglia in corso con Gucci. La Corte europea, l'11 ottobre, ha respinto due dei ricorsi presentati da Gucci nei confronti di Guess.

Il primo concerneva l'attuale registrazione europea del logo Guess con le G maiuscole "a incastro" e stilizzate, mentre il secondo riguardava la domanda per un brevetto internazionale del logo.

Il caso giudiziario in corso tra Guess e Gucci risale al 2012

La maison fiorentina, che fa capo a Kering, sosteneva che il logo Guess violasse il suo brevetto internazionale ed europeo del logo con la 'G'. Inoltre, Gucci sosteneva che il logo Guess con la G fosse troppo simile al precedente logo 'G'.

La Corte europea ha respinto le richieste di Gucci di invalidare il logo del marchio Guess e ha sostenuto che i due marchi sono diversi, ordinando alla griffe fiorentina di pagare le spese processuali, incluse quelle sostenute da Guess.

Il caso giudiziario in corso risale al 2012, quando Gucci, per prima, si è opposta alla registrazione del marchio Guess con le quattro 'G'.

Gucci già allora aveva sostenuto che il logo del marchio del denim fosse troppo simile al suo. Dopo che i tribunali italiani, americani e parigini hanno respinto le affermazioni di Gucci, è toccato al Tribunale dell'Unione europea esprimersi ulteriormente. Il Tribunale ha condannato le affermazioni della casa di moda di lusso.

Il Tribunale ha rilevato che i loghi sono stati realizzati con "diverse impressioni visive" e sono stati progettati per rappresentare un "motivo ornamentale astratto". Inoltre, la Corte europea ha osservato, nonostante i loghi siano basati sulla lettera 'G',che non possono essere confrontati e hanno origine da una "struttura completamente diversa".

Nel febbraio 2015 un tribunale francese aveva respinto le rivendicazioni di Gucci, secondo cui Guess avrebbe violato il suo copyright ed esercitato concorrenza sleale.

Nel dettaglio, il Tribunale di Parigi aveva negato la richiesta di danni di Gucci per 55 milioni, ordinando, invece, al marchio di pagare a Guess 30mila euro.

La decisione faceva seguito a una simile sentenza del 2013 che aveva respinto le rivendicazioni di Gucci secondo cui Guess aveva violato i suoi marchi.

Foto: Gucci e Guess dai loro rispettivi siti

Gucci
Guess