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Labo.Art: nasce anche la linea uomo

Scritto da Isabella Naef

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Labo.Art, marchio fondato una decina di anni fa dalla imprenditrice e stilista Ludovica Diligu, ha chiuso il 2015 a quota 1,1 milioni di euro e prevede di arrivare a 1,5 milioni di giro d'affari nel 2016. In estate, probabilmente sulla piazza fiorentina di Pitti, debutterà anche la collezione uomo e, la prossima settimana, nel corso di White in agenda dal 27 al 29 febbraio, in zona Tortona, a Milano, l'etichetta presenterà la collezione autunno inverno 2016-17 ispirata alla natura, con le sue sfumature e colori. La nuova collezione utilizza anche il velluto a coste, il cotone lana e l’alpaca smacchinata a mano nelle comunità del Perù.

Labo.art prevede di chiudere il 2016 con 1,5 milioni di giro d'affari

"White ci ha lanciato nel 2011 e da allora ci torniamo sempre", ha raccontato a FashionUnited Ludovica Diligu, nel nuovo show room milanese di via Maroncelli, via dove ha sede anche il monomarca del brand. "A Parigi apriamo un temporary store durante la fashion week e poi abbiamo un altro negozio a Berlino".

Ed è proprio a Berlino che, un paio di anni fa, Diligu ha trasferito da Milano la sua sede creativa nel quartiere Mitte, pur mantenendo tutta la produzione in Italia.

Nel 2018 sarà aperto un monomarca a New York

Una decisione, quella si spostare la creatività a Berlino, che è in piena sintonia con la vocazione internazionale del marchio, "crediamo molto nell'espansione estera, tant'è che nel 2018 apriremo un monomarca a New York", ha aggiunto Diligu, specificando che a oggi il 30 percento del fatturato arriva dagli Usa, mentre il rimanente 70 percento è suddiviso pariteticamente tra Italia ed Europa.

Fibre naturali, cotone, cashwool, jersey di cotone e cashmere, colori decisi e tagli puliti: fin dalla prima collezione l'etichetta è stata pensata per una donna sicura di sè, contemporanea e che ha maturato uno stile definito e personale. "Una donna che ha voglia di essere elegante e comoda", racconta la stilista imprenditrice che ha aperto il suo spazio berlinese anche ad artisti, designer e creativi della nouvelle vague, che talvolta vi espongono le loro opere.

Studi classici, una famiglia di architetti, l’amore per l’arte, l’armonia delle forme e la ricerca del nuovo, hanno spinto Diligu verso uno stile raffinato nei dettagli e paratico da indossare. Un approccio che è stato utilizzato anche per la collezione uomo che debutterà tra qualche mese. "La collezione uomo sarà ispirata a uno stile militare vintage", ha anticipato la stilista.

Tra le altre novità in carniere, anche l'apertura, il primo marzo, di 4 corner a Kuwait city e il rafforzamento della strategia social media. Instagram, Facebook e anche un blog sono al centro degli investimenti sull'online di Labo.Art. Nessun ecommerce, invece, sembra essere in vista. "Su questo fronte punto molto in alto, vorrei che le mie collezioni fossero vendute sul canale ecommerce di Neiman Marcus", ha spiegato Diligu.

Oggi l'etichetta è distribuita attraverso 150 multibrand, di cui una trentina negli Stati Uniti, e nei due monomarca di Berlino e di Milano.

Foto: Ludovica Diligu
Foto: Alcuni capi Labo.Art

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