MMD: Gucci unisce mondi e culture distanti
loading...
Un incrocio di stili e di colori, apparentemente caotico ma a un'analisi più attenta quasi meticoloso nel cogliere le sfumature del nostro tempo. La sfilata di Gucci, che si è svolta ieri a Milano, primo giorno di Milano moda donna, mescola le tute sportive degli anni '80, il glitter e le paillettes. A far da sfondo alla passerella mummie, colonne e statue antiche, appartenenti a popolazioni e culture diverse, da quelle egizie a quelle indiane.
Alessandro Michele: "la sfilata è un'istigazione a fare diversamente"
Anche questa volta il direttore creativo della maison fiorentina che fa capo a Kering, ha colpito nel segno. La collezione, così come la sfilata è "un'istigazione a fare diversamente". Alessandro Michele ama la provocazione in quanto è legata allo spirito del tempo che viviamo e, forse, al Dna della moda stessa.
In passerella c'è l'uomo e la donna, ci sono culture, sentimenti e pensieri di modi distanti, come distanti possono essere e sono i territori e il modo di vivere delle persone.
La colonna sonora della sfilata, illuminata da luci psichedeliche, sono le grida dei fan a un concerto rock, mentre la passerella è azzurra a bande gialle e racconta il corso del fiume Tevere.
A partire da questa sfilata Gucci, così come tutti i marchi di casa Kering e quelli del colosso francese Lvmh, si sono imposti di rispettare una carta per il benessere delle modelle e dei modelli. Come annunciato ai primi di settembre, "avendo sempre curato il benessere di modelli e modelle, "Lvmh e Kering sentono che hanno una responsabilità specifica in quanto leader nell'industria".
La carta che i due big della moda hanno messo a punto sarò applicata in tutto il mondo dai loro marchi e "riflette elevati standard di integrità, responsabilità e rispetto per gli interessati". Le regole sono in vigore da questa fashion week e per tutte le fashion week future. Un comitato composto da rappresentanti dei marchi, delle agenzie e dei modelli, si riunirà ogni anno (una volta ogni sei mesi per il primo anno) per monitorare il rispetto delle norme stabilite.
Fotos: Courtesy of Gucci, by Dan Lecca