• Home
  • News
  • Moda
  • Peta Usa azionista di Prada per salvare gli struzzi

Peta Usa azionista di Prada per salvare gli struzzi

Scritto da FashionUnited

loading...

Scroll down to read more
Moda

Peta, fondazione il cui acronimo è People for the ethical treatment of animals, è diventata azionista di Prada al fine di poter presenziare alle assemblee generali del gruppo guidato da Patrizio Bertelli e di chiedere la fine della vendita del prodotti in pelle di struzzo.

Qualche tempo fa Peta ha comprato anche un'azione di Hermès con il medesimo obiettivo: poter partecipare ai consigli di amministrazione della società e fare pressioni sull'azienda francese e il suo azionariato affinché smetta di vendere prodotti ricavati dalla lavorazione della pelle di animali esotici come il coccodrillo.

L'associazione non ha precisato quante azioni di Prada avrebbe comprato e ha spiegato in un comunicato che l'idea di diventare azionista della maison fa seguito a un'inchiesta in cui sarebbe stato svelato che "degli struzzi di un solo anno di età sarebbero stati uccisi con l'ettrochoc e sgozzati per realizzare delle borse di lusso". La maison Prada, interpellata da FashionUnited sull'argomento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

Prada ha archiviato l’esercizio 2015, a fine gennaio, con ricavi consolidati pari a 3,547 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente (erano 3,551 miliardi nel 2014). Il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 802,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 22,6 percento, in flessione rispetto ai 954,2 milioni di euro del 2015 (-15,8 percento).

PETA
Prada
struzzo