Renzo Rosso soddisfatto di aver puntato su Galliano
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Renzo Rosso ha rischiato mettendo John Galliano al timone creativo di Maison Margiela, circa un anno fa, dopo che lo stilista era stato allontanato dall'olimpo della moda a causa dei suoi problemi con l'alcool e delle accuse antisemite rivolte a una coppia ebrea a Parigi, ma è stato ripagato.
Il fondatore di Diesel, a capo di Otb, lo ha rivelato in un'intervista al quotidiano americano Wwd.
Maison Margiela ha appena tenuto a battesimo la sua prima boutique a Roma, in via del Babuino. Ubicata fra piazza del Popolo e piazza di Spagna, la boutique si estende su 2 piani per uno spazio di circa 300 metri quadrati e si trova all’interno di un antico palazzo romano.
Rosso, il cui gruppo Otb controlla Margiela. ha detto che la sua audacia nell'aprire le porte allo stilista sta cominciando a dare i suoi frutti. I ricavi dell'etichetta avanzano di oltre il 30 percento. "E 'un'altra azienda ora. Si può sentire l'energia all'interno, è incredibile", ha detto Rosso a Wwd.
Renzo Rosso ha raccontato che Galliano metterà la sua impronta anche su altre categorie di prodotti, tra cui l'abbigliamento maschile a partire da metà 2016. Il patron di Diesel ha anche rivelato che lo stilista ha iniziato a lavorare su un nuovo profumo femminile per Margiela che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2017.
Tra i progetti di Otb, invece, c'è anche la la quotazione. "Un giorno arriveremo anche noi in Borsa", ha detto il patron di Diesel, qualche settimana fa, a margine della cerimonia di quotazione di Yoox-Net-a-porter-group, "ma non ci sono tempi precisi". L'obiettivo della quotazione sarebbe una ancora maggiore trasparenza. "Al momento stiamo andando bene, siamo un gruppo solido, strutturato, liquido".
Motivo per cui Otb sta pensando di fare shopping di altri marchi come è già accaduto in passato, nel 2012, per Marni, per esempio, e prima per Viktor&Rolf e Maison Margiela.
Alla domanda se ci sono già griffe nel mirino, Rosso ha risposto che ci sono persone, in azienda, dedicate a questo tipo di attività e che l'acquisizione potrebbe avvenire a breve oppure nel 2016. "Ci sono realtà interessanti a livello internazionale, non ci sono confini quando si parla di brand. Mi piace molto quello che dice Patrizio Bertelli (amministratore delegato di Prada, ndr) "non esiste il made in Italy, esiste il made in Prada".