Chi è Leo Dell’Orco, braccio destro di Giorgio Armani
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Il primo endorsement ufficiale fu nel giugno 2021, quando Giorgio Armani, al termine della sfilata uomo, uscì, mano per mano, con Leo Dell'Orco. "Era giusto uscire con Leo che da cosi tanti anni mi aiuta sulle collezioni maschili, è il mio collaboratore ed è molto bravo così come mia nipote Silvana sulla donna. Ecco, sto preparando il mio futuro con le persone che ho in carico adesso", sottolineava Armani.
Oggi, penultimo giorno di fashion week, sarà lo storico collaboratore a presenziare, da solo, alla sfilata Giorgio Armani SS26, come è stato sabato, giorno in cui ha sfilato l'uomo di Emporio Armani. Lo stilista Giorgio Armani, è a casa, convalescente.
Dell'Orco: "preferisco stare dietro le quinte e fare le cose importanti da lì, tutto qui"
Ma chi è Leo, al secolo Pantaleo, Dell'Orco? Nato a Bisceglie, in provincia di Bari, il 2 novembre 1952, è responsabile dell'ufficio stile uomo del Gruppo Armani, braccio destro di Giorgio Armani. Nel luglio del 2019 è diventato presidente del consiglio d'amministrazione della Pallacanestro Olimpia Milano che, dal 2008, fa capo a Giorgio Armani. Sotto la guida di Dell'Orco, l'Olimpia ha vinto lo scudetto 2022, quello del 2023, la Supercoppa 2020, la Coppa Italia 2021 e 2022, ha raggiunto le Final Four di EuroLeague 2021, si legge nella biografia del presidente Pantaleo Dell'Orco.
Dell'Orco, fino a qualche tempo fa, ha avuto maggiore visibilità per il ruolo nell'Olimpia. Ma, di fatto, è vicino a Giorgio Armani da oltre 45 anni.
Armani: Dell'Orco è "la persona cui ho affidato i miei pensieri più privati, personali, di lavoro e non, che ha saputo tenere per sé con grande riserbo. Grazie Leo!"
Nella autobiografia di Giorgio Armani, "Per amore", edita da Mondadori Electa, Collana Rizzoli Illustrati e pubblicata nel novembre del 2022, Armani parla del suo braccio destro Leo Dell'Orco. "In realtà si chiama Pantaleo... è la persona cui ho affidato i miei pensieri più privati, personali, di lavoro e non, che ha saputo tenere per sé con grande riserbo. Grazie Leo!".
In un'intervista rilasciata nel 2023 da Dell'Orco al quotidiano Repubblica, raccontava: "preferisco stare dietro le quinte e fare le cose importanti da lì, tutto qui". Alla domanda se Armani sia esigente, rispondeva: "credo che non mi abbia mai detto bravo. Cara grazia se mi ha dato una pacca sulla spalla. Ma non ne soffro, ormai so come ragiona. E un'altra cosa: fosse per lui, farebbe tutto e subito. Non gli si sta dietro".
Non infrequenti i testa a testa con lo stilista di origini piacentine: "se sono convinto di una cosa, non mollo. La cosa più divertente è quando Giorgio mi chiama per un parere mentre lavorano sulla donna. Quando arrivo vedo il terrore negli occhi di tutti, perché sanno che dico sempre quello che penso, e che insisto fino a quando lui non si convince", raccontava a Repubblica.
E a giudicare dalla breve nota stampa di venerdì, pare proprio che Giorgio Armani, già da tempo, si sia completamente convinto su chi sarà il suo erede.
"In occasione delle sfilate Emporio Armani di domani (sabato scorso, ndr) e Giorgio Armani di lunedì 23 giugno, desideriamo informare che il signor Armani, attualmente a casa in convalescenza, non sarà presente come di consueto ai due show. Al suo posto, a salutare il pubblico al termine delle sfilate, uscirà Leo Dell’Orco, responsabile dello stile delle linee maschili", recita la nota di venerdì.
"Il signor Armani ha lavorato con la consueta dedizione alle collezioni che verranno presentate. Pur non potendo essere presente fisicamente, seguirà con attenzione ogni fase dell’organizzazione", aggiungeva la griffe.