Da Simons a Chiuri: tutti i giri di poltrone dell'estate

I tre mesi appena trascorsi sono stati molto movimentati per i direttori creativi delle griffe della moda e c'è da scommettere che tra una fashion week e l'altra, nei prossimi mesi, il giro di poltrone continuerà.

L'ultimo cambio eccellente è dei primi di agosto: Raf Simons, ex direttore creativo di Christian Dior, è stato nominato nuovo chief creative officer di Calvin Klein. Il debutto avverrà con la collezione autunno-inverno 2017/18, presumibilmente a New York dove Calvin Klein è uno dei protagonisti indiscussi della fashion week, salvo per la collezione maschile tradizionalmente in calendario a Milano.

Simons, cui farà capo Pieter Mulier in qualità di direttore creativo, si occuperà di creatività, marketing, comunicazione.

Ai primi di agosto Raf Simons, ex direttore creativo di Christian Dior, è stato nominato nuovo chief creative officer di Calvin Klein

Qualche giorno prima Peter Copping, invece, ha deciso di lasciare Oscar de la Renta. Inglese, 49 anni, Copping, che era stato nominato direttore creativo nel 2014, ha avuto il compito arduo, ma eccellentemente assolto, di proseguire il lavoro dello stilista e fondatore della maison scomparso.

"Dopo due anni da Oscar de la Renta, circostanze personali richiedono il mio rientro in Europa", ha spiegato Copping in una nota. "Il nostro team continuerà a lavorre alla collezione della prossima stagione con lo stesso appassionato focus sul livello di sofisticazione e di artigianalità che contraddistingue tutta la maison. Auguriamo a Peter ogni bene per le sue future attività", ha detto Alex Bolen, ceo della società.

Sempre a luglio, la maison Smalto, che lo scorso anno ha perso il suo fondatore, Francesco Smalto, all'età di 87 anni, ha annunciato l'arrivo di un nuovo direttore creativo: si tratta di Eric Bergère. Bergère succede a Franck Bodet, che si dedicherà alla sua marca eponima.

Eric Bergère, che ha studiato alla Scuol Esmod e ha mosso i primi passi nella moda da Thierry Mugler ed Hermès, è molto conosciuto nell'ambiente della moda e del lusso. Lo stilista ha creato la sua prima linea di prêt-à-porter da Lanvin nel 1991 e ha aiutato Inès de la Fressange a lanciare la sua marca.

Ancora a luglio, poi, la maison Valentino ha nominato Pier Paolo Piccioli unico direttore creativo della griffe e Christian Dior ha ufficializzato la nomina a direttore artistico haute couture, pret-a-porter e accessori femminili di Maria Grazia Chiuri. Il debutto è atteso durante la Fashion week di Parigi, il 30 settembre.

Bernard Arnault, patron di Lvmh, cui fa capo la maison, si è felicitato della nomina. "Il talento di Maria Grazia Chiuri è immenso e riconosciuto a livello internazionale. Lei porterà la sua visione femminile, sia elegante, sia moderna, in perfetta armonia con i codici della maison e la tradizione creativa di Monsieur Dior". Maria Grazia Chiuri è il primo direttore creativo donna della maison.

Prima della Chiuri hanno diretto la griffe: Christian Dior, Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano e Raf Simons.

A giugno, si è inserita nel valzer di poltrone anche la nomina di Lee Wood a direttore creativo di Dirk Bikkembergs. La prima collezione che porterà la sua firma sarà l'autunno inverno 2017. Il marchio sfilerà con la collezione primavera estate 2017 a Milano, nel corso di Milano moda uomo, lunedì 20 giugno. Wood ha lavorato con Donatella Versace per 16 anni.

La scelta di cambiare direttore creativo si inserisce nella riorganizzazione del marchio dopo che Canudilo ha preso il 51 percento dell'azienda. Negli ultimi due anni, le collezioni sono state disegnate da un team creativo interno, lo stesso per ha disegnato la collezione che ha sfilato a Milano il 20 giugno.

Solo un paio di settimane prima, per restare in tema di traslochi alle direzioni creative delle principali griffe, il designer scozzese Jonathan Saunders è stato nominato nuovo chief creative officer di Diane von Furstenberg. Saunders, che ha chiuso la sua etichetta eponima alla fine del 2015 è responsabile della direzione creativa del brand e riporta direttamente al ceo Paolo Riva.

Foto: Dior website, Foto: Raf Simons