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Amazon accetta il rinvio del Black friday in Francia

Scritto da Isabella Naef

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E proprio mentre in Italia gli operatori della moda stanno cominciando a chiedere a gran voce una web tax per i big dell'ecommerce, Amazon, il re degli etailer, in Francia annuncia che rinvierà di una settimana il Black firday, ossia il venerdì successivo al giorno del ringraziamento.

Federmoda Italia: "sentire parlare, in questo momento, delle strategie di marketing dei colossi del web che prosperano con le nostre difficoltà, ci infastidisce molto"

Il black friday, quindi, sarà rinviato al 4 dicembre in Francia per consentire al governo di anticipare di qualche giorno la riapertura dei negozi.

Il direttore generale di Amazon France, Fréderic Duval, infatti, al telegiornale, ha annunciato che la piattaforma mondiale di vendite online accetta la proposta del ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, di rinviare di una settimana il Black friday per consentire al governo di anticipare di qualche giorno la riapertura dei negozi ma senza rischiare gli assembramenti della giornata di promozioni e sconti riservati a questo evento.

La grande distribuzione, oggi, aveva anticipato di accettare il rinvio da venerdì 27 novembre al 4 dicembre a patto che anche Amazon France avesse accettato. E' così che la riapertura dei negozi potrebbe essere annunciata per il 27 novembre invece del 1 dicembre.

Dopo la decisione di Amazon France, immediato il commento di Federazione moda Italia. "Sentire parlare, in questo momento, delle strategie di marketing dei colossi del web che prosperano con le nostre difficoltà, ci infastidisce molto. Si parli piuttosto di introdurre una web tax proporzionale ai ricavi effettuati nel nostro Paese”, ha detto il presidente di FederazioneModaItalia-Confcommercio, Renato Borghi.

“In primis per una questione di democrazia economica, che dovrebbe rispondere alla logica dello stesso mercato, stesse regole. Poi, perché i nostri negozi di moda sono chiusi nelle zone rosse e hanno subito un drammatico calo delle vendite nelle altre zone dove sono state inibite tutte le possibilità di relazioni, con musei, cinema, teatri, feste e cerimonie sospesi".

" Il Black friday è un’iniziativa d’importazione che, quest’anno, coincide con un periodo drammatico per i conti del fashion retail. E’ vero che fare sconti in piena stagione significa intercettare l’onda mediatica dell’evento, alleggerire il magazzino della merce acquistata dieci mesi fa e avere liquidità per pagare dipendenti, affitti, tasse, costi fissi, utenze e fornitori, ma significa anche rinunciare a margini, spesso di sopravvivenza. Federazione Moda Italia-Confcommercio", ha concluso Borghi, "lancia un duplice appello: al Governo affinchè permetta alle imprese di fare impresa, nel pieno rispetto dei protocolli e delle linee guida per la salute; ai consumatori affinchè facciano acquisti utili e intelligenti nei negozi di fiducia; quei negozi che illuminano animi e strade e che fanno vivere le nostre vie, strade e piazze".

Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è considerato l'inizio della stagione dello shopping natalizio negli Usa. Quest'anno il Black friday è in agenda il 27 novembre e sarà seguito da un fine settimana di acquisti che termineranno con il cyber monday (tradizionalmente legato agli sconti e agli acquisti di prodotti elettronici), lunedì 30 novembre.

Un’indagine di Shopify indica che l’84 per cento degli italiani prevede di fare acquisti, si tratta della percentuale più alta su scala internazionale. Nel dettaglio, in Italia, ben l’84 per cento degli italiani prevede di fare acquisti, con uno scontrino medio che si aggira sui 377 euro a testa. La cifra sale a 478 euro per gli uomini e a 515 euro per le famiglie con bambini. Una percentuale che sorprende, perché la più alta del mondo: l’Italia segna infatti il maggior livello di partecipazione attesa, seguita da Stati Uniti (67 per cento), Francia (67 per cento), Australia (61 per cento), Germania (61 per cento), Canada (50 per cento) e Inghilterra (47 per cento).

Secondo la piattaforma ecommerce gli acquisti saranno online ma anche in store, almeno laddove i provvedimenti per il contenimento della seconda ondata della pandemia da Covid-19 non imporranno la chiusura dei negozi. Secondo Shopify, come si legge in una nota, "nonostante le preoccupazioni dovute all’emergenza sanitaria, gli italiani rimangono affezionati anche agli store fisici. Soprattutto perché permettono di fare acquisti toccando con mano i prodotti e, in caso di interesse, di averli a disposizione immediatamente".

Foto: Pexels

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