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Dan John punta su vetrine virtuali e realtà aumentata

Scritto da Isabella Naef

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Retail

Courtesy of Dan John

Dopo l’apertura alle criptovalute dello scorso febbraio, per Dan John sarà la volta di vetrine virtuali e Qr code entro la fine dell’anno. E dal 2022 sarà possibile fare shopping anche con la realtà aumentata.

Qualche mese fa, con il dilagare della pandemia da Covid 19, le insegne e i marchi retail hanno deciso di investire sempre di più sull’ecommerce, tant’è che anche i sistemi di pagmento a esso legati si sono evoluti, abbracciando le criptovalute. A febbraio, per esempio, l’insegna di abbigliamento maschile ha cominciato ad accettare pagamenti in criptovaluta: bitcoin, ethereum, litecoin e bitcoin cash. Ora il brand italiano di moda maschile fondato da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca, sta investendo sulle vetrine virtuali e e i Qr code, che saranno attivi entro la fine dell’anno, e, dal 2022, della realtà aumentata, per fare shopping e provare i capi da casa, proprio come in negozio.

Nel dettaglio, entro la fine dell’anno, le vetrine dei punti vendita Dan John avranno un Qr code che permette di riguardare una immagine della vetrina con gli abiti esposti, magari in metro o in ufficio durante la pausa, ottenendo ulteriori informazioni sui capi esposti, dai prezzi, ai materiali, fino ai colori disponibili.

Inoltre, grazie alla realtà aumentata nel 2022 sarà possibile provare i capi anche da remoto. Basterà possedere una webcam e scegliere i vestiti che si vorrebbero provare. Un simulatore ad alta precisione fornirà un’idea rispondente alla realtà di come calzerebbe quel capo.

“Viviamo una rivoluzione digitale che sta cambiando profondamente il mondo della moda, da quella di alta sartoria a quella prêt-à-porter. Da sempre noi di Dan John amiamo precorrere i tempi, per poter fornire un servizio sempre più completo ai nostri clienti, dando risposte a quei bisogni che ancora non sanno di avere”, hanno commentato i fondatori Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca. “La scelta di puntare sulle nuove tecnologie per noi è stata quasi naturale. In particolare, crediamo che il futuro delle vendite sarà molto legato ai Qr code, che consentono di accedere a moltissime informazioni aggiuntive, e alla realtà aumentata, che permetterà di fare shopping in negozi virtuali come dal vivo. I consumatori oggi sono sempre più consapevoli ed esigenti”.

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