Desigual apre il suo primo flagship store a Shanghai

Desigual apre il primo negozio fisico a Shanghai; si tratta del terzo negozio del marchio in Cina.

Il nuovo flagship store di 230 metri quadrati comprende le sezioni donna e accessori e si trova nel cuore di due aree commerciali della città, Middle Huaihai e Xiantiandi, specificamente nel Shanghai Lady Fashion Mall. Per questo primo flagship store in Cina, l'etichetta spagnola ha scelto di creare un nuovo concetto di negozio ispirato al movimento modernista sostenuto da Gaudí, riuscendo a avvicinare i consumatori cinesi allo spirito di Barcellona, da cui l'azienda è nata.

"Questa apertura è in linea con la nostra strategia di continuare a sviluppare il nostro business nel mercato asiatico e la crescita in Cina. Vogliamo rafforzare la nostra posizione nei mercati prioritari continuando a rinnovare l'intera rete globale di negozi. Gli stabilimenti fisici continuano a essere spazi in cui possiamo connetterci con i nostri clienti attraverso un'esperienza immersiva. Con l'avanzamento del commercio digitale, i negozi sono un valore per il marchio e acquisiscono un ruolo che va oltre lo shopping", ha sottolineato Balázs Krizsanyik, general manager Asia Pacific di Desigual.

L'Asia è una delle aree prioritarie per l'espansione internazionale del marchio in mercati come Asean o Cina. Il Giappone è attualmente il principale mercato di Desigual al di fuori dell'Europa.

Nel 2022, l'azienda ha scelto di creare una joint venture con una realtà locale per espandere il commercio online e considerare l'apertura di propri negozi e franchise. E-Shine è un partner commerciale di Septwolves Industrial Co., Ltd, una società di moda quotata alla Borsa di Shenzhen e che rappresenta una delle aziende cinesi più importanti nel settore della moda.

Attraverso questa collaborazione, Desigual punta a raggiungere un fatturato di 40 milioni di euro entro il 2027, di cui la metà corrisponderebbe al proprio business online e l'altra metà alle vendite nei negozi fisici. Shanghai e Pechino sono città chiave, ma l'obiettivo è aprire fino a 60 negozi nelle principali aree commerciali delle grandi città.